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Vinti oltre 21 milioni di euro con una combinazione da 2 euro: preso il 5+2

Nel piccolo comune del Milanese (tra i più ricchi d’Italia, con 35mila euro di reddito procapite) sono stati vinti oltre 21 milioni di euro con l’Eurojackpot. La scorsa settimana in città un giocatore misterioso aveva già portato a casa un montepremi da 1 milione di euro.
A cura di Francesca Del Boca
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Di fortuna già Cusago, piccolo paese alle porte di Milano, si può dire che ne veda parecchia: da tempo, ormai, troneggia sul podio dei Comuni più ricchi d'Italia (con circa 35mila euro di reddito medio procapite). Oggi ne vede ancora di più. La dea bendata ha infatti scelto di baciare proprio Cusago nell'ultima estrazione dell'Eurojackpot, il gioco europeo che coinvolge 16 Paesi dell'Unione e si tiene ogni martedì e venerdì nella capitale finlandese Helsinki: qui è stato centrato un 5+2 da oltre 21 milioni di euro in Italia. La vincita è stata centrata al punto vendita Sisal Foieni Achille Emilio di via Bareggio, 1 con una schedina. Prossimo montepremi del gioco? Ci saranno in palio oltre 10 milioni di euro. Con soli 2 euro a combinazione, un orizzonte milionario.

Un milione di euro vinti a Milano la scorsa settimana

È la prima volta che l'Eurojackpot premia un giocatore milanese, anche se il capoluogo meneghino può considerarsi abbastanza fortunato. La scorsa settimana infatti, proprio a Milano città, è stato realizzato un 10 al 10eLotto che ha fruttato al misterioso giocatore ben 1 milione di euro. Cifra irrisoria, certo, se paragonata ai 21 milioni e 200mila euro vinti ultimamente nel piccolo Comune immerso nel verde.

Il fortunato vincitore di Parabiago e un brindisi particolare

E chissà che non accada come a un altro milanese coronato dal successo e dal denaro, che alla notizia della vittoria al Superenalotto (con quasi 800mila euro di premio) ha stappato in casa una bottiglia di… chinotto. Niente champagne, niente vini costosi. "Mi sembrava di vivere un sogno. Così, per tranquillizzarmi, ho bevuto un chinotto e ho condiviso la notizia con mia moglie e i miei figli", ha detto l'ignoto fortunato, residente a Parabiago. "La bibita mi sembrava il giusto modo per brindare, per far finta che fosse una cosa normale. Un modo per cercare di restare con i piedi per terra anche se, confesso, ero al settimo cielo".

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