La foca robot che gli anziani possono abbracciare per affrontare la demenza senile
![Paro, la foca Robot in dotazione alla Rsa Anni Azzurri di Rezzato (Brescia)](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/29/2023/11/paro-1200x675.jpg)
Si chiama Paro. È bianca, soffice e con due grandi occhi scuri. Nonché dotata di due processori a 32 bit, tre microfoni, dodici sensori tattili che coprono la pelliccia, baffi elettronici e un delicato sistema di motori che ne muovono silenziosamente le zampe e il corpo, permettendole di interagire con gli esseri umani.
È la foca robot con sembianze di un grande peluche che da ieri fa parte della dotazione della Rsa Anni Azzurri di Rezzato (Brescia): qui supporterà gli anziani ospiti affetti da demenza, coccolandoli e stando sempre al loro fianco. Rispondendo perfettamente ai loro comandi e adattandosi ai cambiamenti d'umore.
A contatto con le persone, il pupazzo risponde infatti muovendo testa e zampe, emettendo versetti e mostrando il comportamento preferito dal paziente sulla base dei comandi impartiti: è addirittura in grado di ricordare e ripetere i movimenti che il "padrone" ha premiato con una carezza ed evitare quelli sgraditi, segnalati da un tocco più fermo.
Gli manca solo il respiro, insomma. "L'obiettivo di questa iniziativa è quello di favorire il benessere psicologico e l’attenuazione dell’ansia tipica dei pazienti anziani con demenza, sfruttando gli scambi tra paziente e robot", ha commentato Vito Nicola Mastromarino, direttore della Rsa Anni azzurri. "Paro ha un effetto calmante e suscita risposte emotive positive negli ospiti, come farebbe la pet therapy. Contribuisce a ridurre lo stress, a evitare l’isolamento e a stimolare l’interazione con l’ambiente, con un effetto positivo per l’umore e la motivazione".