La finale di Champions League del 2027 non si giocherà a San Siro: arriva l’ufficialità dalla Uefa
Ora è ufficiale: la finale di Champions League del 2027 non si giocherà nel campo del ‘Giuseppe Meazza' di San Siro. Lo ha stabilito il Comitato esecutivo dalla Uefa che si è riunito oggi, martedì 24 settembre, a Praga in Repubblica Ceca. La nota diramata dall'organo che governa il calcio in Europa spiega che la decisione è stata presa dopo che il Comune di Milano si è dimostrato non in grado di garantire che lo stadio e gli spazi intorno "non saranno interessati dai lavori di ristrutturazione nel periodo della finale". Per questo motivo, la partita non si giocherà a Milano ma in un'altra sede che verrà individuata in seguito alla procedura di gara che porterà a una scelta prevista entro giugno 2025.
Il fatto che Inter e Milan abbiano bocciato il progetto di restyling dello stadio proposto da WeBuild, infatti, non significa che la struttura non verrà ristrutturata. Al termine dell'incontro che si è svolto a Palazzo Marino lo scorso 13 settembre tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l'amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, l'ad corporate dell’Inter, Alessandro Antonello e la Global Opportunities strategy Managing del fondo Oaktree, Katherine Ralph si sono aperte nuove ipotesi che potrebbero riguardare il vecchio ‘Meazza'.
Sul tavolo c'è ancora l'idea da parte delle due società di acquistare lo stadio e le aree di pertinenza, con l'obiettivo di sottoporre il primo a una rifunzionalizzazione e costruire nelle seconde la nuova struttura. Il vincolo della Soprintendenza vieta la demolizione del ‘Meazza', ma gli storici anelli della Scala del calcio dovranno essere comunque ristrutturati in vista della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali del 2026 Milano-Cortina e degli Europei di calcio del 2032.