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La fidanzata lo lascia e lui la perseguita per tutto il weekend: arrestato con coltello e mazza di legno

Un 33enne è stato arrestato dai Carabinieri mentre tentava di avvicinarsi alla casa della sua ex fidanzata a Certosa di Pavia. L’uomo aveva in auto un coltello a serramanico e una mazza di legno di 90 centimetri.
A cura di Fabio Pellaco
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Immagine di repertorio
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Un uomo di 33 anni è stato arrestato domenica 24 settembre con l'accusa di atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata. Per tutto il fine settimana aveva minacciato la donna tempestandola di messaggi e telefonate perché non accettava la fine del loro fidanzamento.

Lasciato dalla fidanzata la minaccia e si presenta sotto casa

Nella serata di venerdì 22 settembre l'uomo era stato lasciato dalla fidanzata, una donna di 36 anni residente a Certosa di Pavia. Il 33enne non si era rassegnato alla fine della relazione e durante tutto il fine settimana ha tempestato la donna con centinaia di messaggi e telefonate dai toni terrificanti e minacciosi.

Per il timore che l'ex compagno potesse presentarsi sotto casa sua e passare dalle minacce verbali a quelle fisiche, la donna ha sporto denuncia ai Carabinieri. Le indagini sono state condotte dai militari dell'Arma della Stazione di Certosa di Pavia e del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Pavia.

Nell'auto dell'uomo trovati un coltello e una mazza di legno

Quando l'uomo, residente a Mesero, nel Milanese, si è presentato domenica mattina sotto l'abitazione della 36enne ha trovato ad attenderlo una pattuglia dei Carabinieri. I militari hanno immediatamente bloccato il 33enne e hanno perquisito la sua autovettura. All'interno del cassetto portaoggetti hanno ritrovato un coltello a serramanico lungo 19 centimetri e dietro il sedile del guidatore era appoggiata una mazza in legno di circa 90 centimetri. Inoltre è stato sequestrato il cellulare dell'uomo dove erano presenti le chat private tra i due ex fidanzati che lui aveva minacciato di divulgare.

Il 33enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del processo per direttissima che si terrà nella giornata di oggi, lunedì 25 settembre. L'accusa a suo carico è di atti persecutori nei confronti dell'ex fidanzata.

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