La febbre del Nilo colpisce anche un 15enne: è il paziente più giovane finora accertato
In Lombardia non si arresta l'aumento dei contagi da West Nile. In provincia di Mantova si è verificato il secondo decesso dall'inizio dell'anno e tra i casi d'infezione segnalati c'è anche un ragazzo di 15 anni, il paziente più giovane colpito dal virus fino a questo momento. Negli ultimi 14 giorni sono stati segnalati 17 nuovi casi in tutta la regione.
Un 15enne ha contratto il virus nel Mantovano
Nei giorni scorsi è deceduto un paziente 80enne residente ad Asola che aveva contratto il virus. Si tratta del secondo decesso nel Mantovano causato dalla West Nile dall'inizio dell'estate, il primo era stato segnalato nei primi giorni di agosto: un uomo di 86 anni di Acquanegra sul Chiese, ricoverato in ospedale per alcuni giorni.
Tra i casi finora accertati sono 14 le persone contagiate nel territorio provinciale dall'inizio del monitoraggio estivo. Tra questi c'è anche un 15enne, il paziente più giovane finora accertato, ma che ha contratto l'infezione in forma lieve. Altri tre casi sospetti sono attualmente sotto esame da parte dei medici. Le zone più colpite sono quelle più vicine ai due fiumi che attraversano la provincia, l'Oglio e il Po, dove è più facile la proliferazione delle zanzare nei mesi caldi.
I dati della West Nile in Lombardia e in tutta Italia
L'ultimo bollettino di sorveglianza, con i dati aggiornati allo scorso 27 settembre, segnala che in Italia sono saliti a 283 i casi confermati di infezione da West Nile Virus dall'inizio di maggio, con un incremento di 46 casi rispetto ai 14 giorni precedenti. In tutta la Lombardia sono 53 i pazienti colpiti dalla forma neuro-invasiva invasiva della malattia, quella più grave. Altri 31 contagi sono stati identificati tra i donatori di sangue e 14 i casi di febbre. In tutto il Paese sono stati 17 i decessi causati dal virus, di cui 8 tra i confini della Lombardia.