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La facciata del Santuario della Madonna del Castagno di Muggiò riempita di bestemmie

Decine e decine di bestemmie scritte sulla facciata del Santuario della Madonna del Castagno di Muggiò, paese della Brianza.
A cura di Filippo M. Capra
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Decine e decine di bestemmie scritte sulla facciata del Santuario della Madonna del Castagno di Muggiò, paese della Brianza. Questo quanto si è presentato l'altro ieri, venerdì 21 gennaio, davanti agli occhi di fedeli e cittadini quando sono passati davanti alla chiesa: una sequela di scritte blasfeme realizzate con una bomboletta spray nera a caratteri cubitali che non ha risparmiato nemmeno il portone di ingresso del luogo sacro.

Bestemmie sulla facciata del Santuario della Madonna del Castagno

La foto, circolata sul web e ripresa anche da Matteo Salvini, che ha allegato un commento indirizzato agli autori ancora sconosciuti ("Ma quanto farebbe bene a certi cretini la reintroduzione del servizio militare!"), ha indignato credenti e non. L'atto di vandalismo non è il primo della storia recente di Muggiò, tanto che – come riportato da MonzaToday – tra la scorsa estate e le ultime settimane sarebbero diversi i luoghi di culto obiettivi di atti incendiari. Secondo quanto ricostruito, le bestemmie sul muro esterno del Santuario della Madonna del Castagno sono comparse nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21. L'enorme quantità di scritte e i precedenti raid contro le chiese di Muggiò fanno credere agli inquirenti che quest'ultimo gesto non sia isolato. La facciata della chiesa è stata rapidamente pulita da volontari che hanno coperto le scritte blasfeme con la vernice ma lo sconcerto in città resta grande.

Raid incendiari contro le chiese di Muggiò

Come riportato da MilanoToday, qualche giorno fa il portone di ingresso della storica chiesa di Muggiò in via Confalonieri era stato annerito da un raid incendiario. Le fiamme sarebbero partite dallo zerbino per cause dolosi. Qualche giorno prima, invece, era stata incendiata la porta della parrocchia di San Carlo. A riprendere il gesto, le telecamere di videosorveglianza della zona le cui immagini sono state utili alle indagini degli inquirenti. Il responsabile sarebbe stato un individuo che dapprima avrebbe spruzzato dello spray sul legno e poi avrebbe appiccato il fuoco.

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