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La domestica accusata di aver spinto giù dal balcone la donna per cui lavorava: “Non ho ucciso”

Ucraina, era stata assunta come domestica da Rosanna Aber. La mattina del 22 aprile 2022 la 77enne aveva scoperto prelievi dal suo conto corrente: 2mila euro per giocare alle slot machine. “È caduta dalla finestra mentre puliva i vetri”, aveva raccontato la 27enne ora accusata di omicidio.
A cura di Francesca Del Boca
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Krystyna Mykhalchuk e Rosanna Aber
Krystyna Mykhalchuk e Rosanna Aber

Nega ogni cosa Krystyna Mykhalchuk, la 26enne ora arrestata con l'accusa di aver spinto giù dal balcone Rosanna Aber, la donna di Bergamo (quartiere Colognola) per cui da un anno lavorava come domestica, dopo un diverbio per ragioni economiche. "Non l'ho uccisa", si difende adesso durante l'interrogatorio la colf di origini ucraine. La donna, da mercoledì scorso, si trova in custodia nel carcere di via Gleno: dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato e furto aggravato.

Il finto incidente domestico dopo la lite

Secondo l'accusa la 26enne, da 8 anni in Italia, avrebbe gettato giù dal quarto piano la 77enne la mattina del 22 aprile del 2022 dopo che questa aveva scoperto di alcuni strani prelievi sul suo conto corrente: oltre 2mila euro, fatti sparire dalla domestica per giocare alle slot machine in alcuni bar della città. "È caduta dalla finestra mentre puliva i vetri", aveva poi raccontato la giovane alle forze dell'ordine, accorse davanti al condominio di piazza della Scienza a Colognola.

L'ipotesi della tragica fatalità, però, non ha mai convinto gli inquirenti. La 77enne, quel giorno, indossava le scarpe e aveva ancora la borsetta a tracolla: non certo la tenuta più adatta per la pulizia delle vetrate. E in tanti, tra figli e amici, avevano fin da subito avuto sospetti nei confronti della donna. "Mi aveva confidato di un ammanco di soldi nelle due settimane precedenti, che era molto preoccupata", la testimonianza di una conoscente di Rosanna Aber. "Disse: i miei soldi non so che fine fanno. Voleva sporgere denuncia contro la domestica".

I debiti di gioco della domestica

E così, per l'accusa, la dinamica è chiara. Rosanna Aber torna dalla banca, e dopo essersi accorta del buco nel conto corrente affronta a viso aperto la colf: la 26enne ha già numerosi debiti di gioco, accumulati di bar in bar. Quest'ultima, durante la lite, avrebbe così spinto la donna giù dal quarto piano, inscenando poi un incidente domestico.

"Era appena scoppiata la guerra in Ucraina e così aveva cercato una donna di quel Paese come segno di vicinanza", aveva raccontato il nipote Marco Aber. "Girava il mondo, dopo la morte del marito. Pochi giorni prima della morte avevamo organizzato un viaggio alle Canarie, la data della partenza era due giorni dopo la tragedia".

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