La ciclista Chiara Consonni dedica la sua medaglia d’oro di Parigi a Yara Gambirasio: “Anche lei era un’atleta”
C'è anche Yara Gambirasio tra le persone a cui ha dedicato la medaglia d'oro Chiara Consonni, la campionessa olimpica di ciclismo su pista. Chiara ha trionfato nella Madison in coppia con Vittoria Guazzoni. La dedica speciale è per la ragazza di Brembate, promessa della ginnastica ritmica, scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata assassinata il 26 febbraio 2011. Era stata rapita a 13 anni mentre usciva dalla palestra. Per il suo omicidio è stato condannato all'ergastolo Massimo Bossetti.
In un'intervista rilasciata al Il Giorno, Chiara Consonni ha voluto ricordare così Yara: "Aveva due anni più di me. Non l’ho conosciuta. Ero ancora troppo piccola per capire. Però conosco la sua storia, è come se la sua figura non fosse mai uscita dai miei pensieri". Per poi precisare: "Conosco il padre di Yara, che è un mio grande tifoso. Capita che ci vediamo al bar per un caffè, mi dice che mi segue. Dedico la mia vittoria anche a Yara. Era un’atleta. Chissà, se fosse vissuta magari oggi sarebbe una olimpionica".
Chiara Consonni abita con la famiglia a Brembate Sopra. Non è l'unica medagliata di questi Giochi Olimpici: anche il fratello Simone dalla trasferta parigina è tornato a casa con il bronzo nell’inseguimento a squadre e l’argento nella Madison con Elia Viviani. Anche lui è un campione di ciclismo su pista. Durante l'accoglienza in paese di queste ore dopo il rientro in Italia è arrivata la dedica alla 13enne Yara. Chissà se anche lei avrebbe vinto una medaglia olimpica.