La Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione dell’ex sindaco di Lodi Simone Uggetti
Ci sarà di nuovo un processo in Appello per l'ex sindaco di Lodi Simone Uggetti: nella giornata di oggi, giovedì 31 marzo, la Corte di Cassazione ha infatti annullato con rinvio la sentenza con la quale a maggio scorso era stato assolto. L'ex primo cittadino del Partito democratico era infatti accusato di turbativa d'asta contestata in concorso. Il processo quindi ricomincerà sulle motivazioni dell'annullamento che saranno depositate nei prossimi giorni: "Siamo delusi, ma proseguiremo la battaglia", ha detto l'avvocato dell'ex sindaco.
Le acuse nei confronti dell'ex sindaco
Simone Uggetti era stato arrestato a maggio 2016 con l'accusa di aver preparato in maniera illecita delle gare che riguardavano la gestione di due piscine scoperte nel suo Comune. In primo grado era stato condannato a dieci mesi di reclusione. In secondo grado invece era stato assolto. Oltre a Uggetti erano stati accusati sia un consigliere della società privata Sporting Lodi che un dirigente del Comune. Dopo la sentenza d'assoluzione, la Procura aveva presentato il ricorso in Cassazione.
Il periodo di permanenza a San Vittore
Durante un'intervista a Fanpage.it, l'ex sindaco aveva detto che la permanenza nel carcere di San Vittore gli aveva fatto vedere "un mondo che non conoscevo". Ha poi proseguito dicendo che "San Vittore è soprattutto il dopo, l'onta che ti porti successivamente". Un'esperienza difficile così come i venticinque giorni di arresti domiciliari. L'ex sindaco ha però detto ai propri avvocati di essere intenzionato "a dimettersi da uomo libero". Adesso toccherà di nuovo alla Corte d'Appello decidere.