La casa confiscata a Fabrizio Corona diventa aula per gli studenti del liceo: “Si studia la legalità”
La casa di Fabrizio Corona in via de Cristoforis confiscata nel 2018 è diventata un'aula di studio per gli studenti del liceo Volta di Milano. Qui i ragazzi seguono lezioni di legalità, parlando di beni confiscati a cittadini che hanno svolto attività criminali e come questi beni vengano riutilizzati per la società. L'aula è ospitata nell'ampio salone dell'otto vani di proprietà, fino a cinque anni fa, dell'ex re dei paparazzi, ora ai domiciliari in un'abitazione di Milano est.
La casa di Fabrizio Corona diventa un'aula in cui si studia la legalità
La casa in via de Cristoforis è stata confiscata a Corona perché pagata con soldi "di provenienza illecita" dopo un fallimento e altri reati tributari. L'appartamento, che vale circa due milioni di euro, era intestato a un prestanome di Corona, ma di fatto era suo. L'ex re dei paparazzi ci ha continuato a vivere fino alla confisca, pagando regolarmente l'affitto allo Stato. Negli anni passati i locali dell'appartamento sono stati testimoni di feste ed eccessi. Ora, d'accordo con l'Ufficio scolastico regionale, l'Agenzia per i beni confiscati ha organizzato il ciclo di lezioni per gli studenti del Volta. Il tema è il codice antimafia e i vari modi in cui Stato ed enti locali destinano i beni sequestrati e confiscati.
Come spiegato da Roberto Giarola a Fanpage.it, i beni confiscati "devono trovare una nuova vita e questa nuova vita avviene mediante la assegnazione in uso agli enti territoriali per finalità che possono essere pubbliche o sociali". Ciò significa che "il principio che guida l’Agenzia nella valutazione di queste finalità è il massimo ritorno alle comunità".