La barca ribaltata nel lago Maggiore non poteva ospitare 23 persone e pubblicizzava: “Navighiamo con pioggia”
Aveva più di 40 anni la house boat di 15 metri che intorno alle 19:30 di domenica 28 maggio si è inabissata nelle acque del lago Maggiore. La barca di proprietà di Claudio Carminati, chiamata Gooduria, è stata travolta da una tromba d'aria che ha scaraventato in acqua lui e le altre 24 persone che si trovavano a bordo in quel momento. Un incidente che ha causato la morte di quattro persone, tra cui sua moglie Anna Bozhkova, e sul quale sta indagando la Procura di Busto Arsizio. Tra i punti da chiarire, oltre alla ricostruzione delle manovre di ritorno, ci sono anche quelli relativi alla manutenzione e alla capienza massima, che lo stesso Carminati aveva indicato essere di 15 persone.
"Navighiamo anche in caso di pioggia"
La Gooduria era una ‘navetta olandese' di 15 metri costruita nel 1982. Alcuni testimoni hanno riferito a Fanpage.it che Carminati l'avrebbe acquistata in Svizzera e che, in seguito ad alcune vicende giudiziarie, l'aveva trasformata nella sua casa.
In un sito dedicato al noleggio barche, Carminati presentava la sua imbarcazione come un "pezzo unico nel suo genere". Quello che veniva offerto ai clienti era un pacchetto "all inclusive", con tanto di banchetti e servizi di catering. L'equipaggio era formato proprio dall'uomo e da sua moglie, Bozhkova.
Tuttavia, leggendo ancora la descrizione dell'imbarcazione, si può notare come lo stesso Carminati fissava la capienza massima della sua Gooduria a 15 persone. Ieri, però, a bordo aveva ospitato 23 passeggeri, quattro dei quali hanno perso la vita. Infine, l'ultima riga scritta in maiuscolo: "Navighiamo anche in caso di pioggia".
Sotto esame la manutenzione e le certificazioni necessarie
Alle 17, però, quello che si è abbattuto nella provincia di Varese era un temporale, con tanto di pesanti grandinate. La Gooduria si trovava a circa 150 metri di distanza dalla costa, nella zona della località Lisanza, a Sesto Calende. Alcune barche, vedendo il peggioramento delle condizioni metereologiche, erano già rientrate con largo anticipo, e altre stavano facendo lo stesso.
Quello che l'indagine della Procura di Busto Arsizio dovrà chiarire è se e come Carminati aveva iniziato le manovre di ritorno. La barca si trova ancora a 16 metri di profondità nel lago. Si sta studiando a un modo per riportarla in superficie e, quando questo sarà fatto, verrà sottoposta a ispezioni tecniche. Sotto esame ci sarà lo stato di manutenzione del mezzo, il rispetto delle misure di sicurezza previste, le certificazioni necessarie e, appunto, la capienza del mezzo.