video suggerito
video suggerito

La bara arriva al cimitero, ma gli addetti non avevano ancora scavato la fossa: scoppia il caos

Al cimitero di Casatenovo (Pavia) una famiglia ha dovuto fare i conti con alcuni disservizi: appena hanno portato la bara della loro cara defunta, sono stati avvisati del fatto che gli addetti non avevano scavato ancora la fossa. Il feretro è stato provvisoriamente lasciato in un loculo libero, che però doveva essere destinato al marito defunto di una donna.
A cura di Ilaria Quattrone
52 CONDIVISIONI
Immagine

A Casatenovo, comune in provincia di Pavia, è esploso il caos all'interno del cimitero dopo che una bara è arrivata al cimitero ed è stata poggiata, provvisoriamente, nel colombario destinato a un altro defunto. L'episodio, che è stato raccontato dal quotidiano Il Giorno, si è verificato lo scorso 28 settembre.

Cos'è successo nel cimitero di Casatenovo

I familiari di una defunta di 87 anni, non appena il feretro è arrivato al cimitero, sono stati informati del fatto che gli addetti non avevano ancora scavato la fossa. I parenti, quindi, hanno dovuto lasciare la bara in un loculo libero in attesa che venissero ultimati gli scavi. Purtroppo però quel colombario era riservato a un uomo. La vedova, appena ha saputo cosa stava accadendo, si è recata sul posto e ha inveito contro i congiunti della 87enne.

Intervistata dal quotidiano, la nuora della defunta ha raccontato quanto è accaduto in quel terribile giorno. Ha spiegato lo stupore avuto appena hanno constatato che, gli addetti ai servizi, non avevano ancora scavato la fossa dove doveva essere sepolta la donna: "Dopo un quarto d'ora gli incaricati ci suggerivano di collocare la bara in uno dei loculi aperti". Sono servite due ore per vedere i lavori ultimati.

Le scuse del sindaco ai familiari

Ma prima di allora "sopraggiungeva una signora che cominciava ad urlare perché la bara di mia suocera era stata collocata nel loculo in cui doveva essere tumulato il marito". Sul caso si è espresso anche il sindaco di Casatenovo, Filippo Galbiati. Il primo cittadino ha affermato che si è trattato di "disservizi gravi". Si è poi scusato con le persone coinvolte.

52 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views