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La baby gang della metro lilla M5 a Milano che rubava cellulari, gioielli e tessere Atm: arrestati cinque giovani

Si aggiravano per le stazioni della metro lilla M5 tra Domodossola e Portello per strappare ai pendolari (soprattutto minorenni, anziani e donne sole) cellulari, tessere, collane e bracciali d’oro. Sono stati arrestati cinque giovani tra i 18 e 21 anni: si cercano ancora i complici.
A cura di Francesca Del Boca
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Sono cinque ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 20 anni. Per la polizia si tratta dei componenti della "banda della lilla", autrice di numerose rapine e furti ai danni di viaggiatori minorenni, anziani e donne sole sui vagoni della metropolitana M5 di Milano, tra la fine di aprile e l'inizio di maggio 2024. Sono ritenuti responsabili a vario titolo di rapina pluriaggravata in concorso, tentata rapina pluriaggravata in concorso, lesioni aggravate in concorso e furto aggravato in concorso  per fatti criminosi commessi nelle stazioni della metropolitana meneghina tra la fine di aprile e l'inizio di maggio scorso. Tutti e cinque, ora, sono stati arrestati. 

Le indagini del commissariato Sempione ha preso il via da una serie di rapine e di furti con strappo avvenute nelle stazioni della linea automatizzata M5 della metropolitana milanese, in particolare tra le fermate Domodossola e Portello. A fine aprile scorso, nella stazione Domodossola, un ragazzo minorenne era stato accerchiato e minacciato, e gli era stato strappato il cellulare e sottratta la tessera Atm.

Ma non solo. Il 13 maggio scorso, sempre alla stazione metro Domodossola, i cinque si erano divisi a gruppetti per tentare vari colpi: alcuni hanno cercato di strappare un bracciale a una ragazza sulle scale mobili, senza riuscirci, causandole escoriazioni, mentre altri sono saliti su un treno e hanno strappato la collana d'oro a un'altra passeggera. Infine, nello stesso pomeriggio, su un treno della linea lilla un 83enne era stato rapinato della collanina d’oro dal gruppo di giovani, poi fuggiti lasciandogli piccole ferite sul collo. Uno degli autori, il giorno successivo, è stato inoltre fermato e trovato in possesso di un grosso coltello.

A seguito dell’attività investigativa intrapresa, nella quale sono stati analizzati i filmati della metropolitana, gli agenti sono riusciti a risalire agli autori dei crimini e a ricostruire e confermare la dinamica degli episodi criminosi. Le indagini del Commissariato Sempione continuano al fine di identificare e fermare gli altri giovani che hanno concorso ai fatti, al momento rimasti ignoti.

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