La 22enne violentata sul treno: “Colpita con pugni e morsi, poi mi ha scaraventata contro un sedile”
"Ho colpito quell'uomo, quello che mi aveva immobilizzata, l'ho colpito ma continuava a cercare di bloccarmi": sono queste le parole della 22enne, vittima di uno stupro avvenuto venerdì 3 dicembre sul treno regionale tra Milano Cadorna e Varese Nord, riportate dal quotidiano "Il Corriere della Sera". Il suo racconto è stato raccolto dalla polizia ferroviaria nel verbale necessario a denunciare quanto accaduto. La ragazza ha raccontato di essere stata colpita con pugni e morsi e poi di essere stata scaraventata contro il sedile: "Mi tirava i capelli, mi ha dato altri pugni".
Le hanno schiacciato una bicicletta sulle gambe
La giovane stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro. Si trovava sul treno delle 22 quando, mentre stava guardando il cellulare, due uomini sono comparsi improvvisamente: "Non ho avuto neanche il tempo di sentirli", ha poi detto. Stando a quanto si legge su Corsera, i due l'avrebbero schiacciato una bicicletta sulle gambe della giovane così da bloccarla. Le avrebbero poi messo una mano sulla bocca per impedire di urlare.
Il riconoscimento dei due aggressori
Quando i due sono scappati, la 22enne ha raccontato quanto subito al capotreno. Si è poi recata dai carabinieri di Saronno dove ha sporto denuncia e infine in ospedale. Ieri i militari, dopo essere risaliti agli aggressori grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della stazione di Venegono, l'hanno chiamata per riconoscere due uomini. I due sono stati visti scendere dal treno e uscire dalla stazione. Gli stessi avrebbero poi cercato di violentare un'altra ragazza che fortunatamente è riuscita a scappare.
