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Kalashnikov, pistole e maschere in lattice: l’arsenale di un rapinatore in un garage di Cologno Monzese

I carabinieri hanno trovato un arsenale in un garage di Cologno Monzese, alle porte di Milano. Qui è stato trovato un kalashnikov, un fucile a pompa ed una canna mozze, oltre ad un revolver ed una colt semiautomatica. E ancora: un grimaldello, strumento utilizzato per forzate le serrature, dei motorini di avviamento per automobili e qualche apparecchio disturbatore delle frequenze radio. Tutti strumenti utilizzati da un uomo di 57 anni arrestato per le rapine messe a segno a Milano, Brescia e Bergamo.
A cura di Giorgia Venturini
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Un vero e proprio arsenale è quello che si sono trovati davanti i carabinieri della Compagnia di Chiari, in provincia di Brescia. Nell'abitazione di uomo di 57 anni è stato trovato un kalashnikov, un fucile a pompa ed una canna mozze, oltre ad un revolver ed una colt semiautomatica. E ancora: un grimaldello, strumento utilizzato per forzate le serrature, dei motorini di avviamento per automobili e qualche apparecchio disturbatore delle frequenze radio. Tutti strumenti che all'uomo sono serviti per mettere a segno i suoi reati: il 57enne è stato arrestato per una serie di rapine avvenute nel territorio lombardo tra le provincie di Milano, Bergamo e Brescia negli ultimi mesi.

All'interno dei garage anche pettorine contraffatte dei carabinieri

Le manette sono scattate dopo una lunga indagine conclusa ieri a Cologno Monzese, alle porte di Milano, quando i militari sono entrati nell'appartamento dell'arrestato: i militari si sono concentrati anche sull’ispezione di due garage nella disponibilità dell’arrestato, poco distanti dalla sua abitazione. Qui oltre alle armi sono state trovate pettorine contraffatte dei carabinieri e dell’ufficio postale, maschere in lattice e altra apparecchiatura per la distorsione dei segnali radio. Ora tutto il materiale rinvenuto dai carabinieri è stato messo sotto sequestro, mentre l'arrestato, originario della Calabria, dovrà rispondere ai giudici di rapina e spiegare il perché di tutte le armi trovate all'interno della sua abitazione. Da capire ancora quante sono le rapine messe a segno dall'uomo e la fine che ha fatto la refurtiva. Oltre che a capire se ci sono eventuali complici.

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