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JazzMi porta a Milano il meglio del jazz mondiale: dal 12 ottobre la città si veste di musica

Dal 12 ottobre al 5 novembre Milano sarà invasa dal meglio del jazz mondiale grazie all’ottava edizione di JazzMi: da Gilberto Gill a Shabaka Hutchings passando per Marcus Miller, Mike Stern e tanti altri.
A cura di Redazione Milano
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Da anni, ormai, il jazz ha trovato strade nuove per rinnovarsi ed entrare in una dimensione più mainstream. Senza arrivare per forza alle collaborazioni tra jazzisti e rapper e al modo in cui il jazz trova linfa vitale nel rap (e viceversa), non è arrivata a caso la vittoria ai Mercury Prize – i principali premi inglesi della musica – dell'album "Where I'm Meant To Be" degli Ezra Collective, collettivo della nuova scena inglese, che conta band e artisti come Shabaka Hutchings coi suoi vari progetti a Nubya Garcia, GoGo Penguin e Kokoroko, ma negli Usa esiste una scena che comprende artisti come gli Irreversible Entanglements, oltre a Makaya McCraven, Kamasi Washington a cui si aggiungono nomi storici come quelli di Kenny Garrett, Marcus Miller o Mike Stern. Non è un caso che alcuni di questi saranno tra i protagonisti di JazzMi, una delle più importante rassegne jazz italiane, realizzata dall'Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Milano, in collaborazione con Blue Note Milano e realizzato grazie all'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.

Giunge all'ottava edizione, quindi, un festival che porterà a Milano le varie sfaccettature di cui si compone il jazz, che per 25 giorni sarà protagonista assoluto portando la musica anche in luoghi meno tradizionali, come ha sottolineato l'assessore alla Cultura meneghino Tommaso Sacchi che ha detto che "questo festival non è solo un'occasione per celebrare la musica, ma un veicolo per promuovere la cultura in forme innovative e accessibili, raggiungendo pubblico sempre più vasto". JazzMi, quindi, si terrà dal 12 ottobre al 5 novembre, alternando alla musica anche eventi speciali, film, incontri con gli artisti, itinerari musicali, laboratori, in ogni parte di Milano.

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L'elenco degli ospiti è lungo e vasto, si va, per esempio dal Brasile di Gilberto Gil, Lucas Santtana & The Solar Band, Bebel Gilberto, alla scena londinese con Ashley Henry, Mansur Brown, Moses Boyd, passando per un trio d'eccezione che mescola la tradizione degli Gnawa formato da Majid Bekkas, l’anima black di Shabaka Hutchings (Deus ex-machina dei Sons of Kemet e Comet is Coming) e il batterista americano Hamid Drake. Ci saranno artisti come Marcus Miller, Mike Stern e la sua band, il ritorno di John Scofield affiancato da un trio e un momento intimo con il sassofonista e flautista statunitense Kenny Garrett, il plurivincitore di Grammy Jeff Lorber che sarà accompagnato sul palco da Jimmy Haslip e Sonny Emory, il vincitore dell'Oscar Antonio Sánchez, autore delle musiche di Birdman, Lakecia Benjamin, i Thee Sacred Souls e artisti italiani come Fabrizio Bosso, Gigi Cifarelli, Enrico Rava, che assieme a Andrew Cyrille e William Parker renderanno omaggio a Cecil Taylor e Paolo Fresu & Omar Sousa.

"Se c’è una musica all’altezza dei tempi interessanti in cui ci è dato vivere, secondo il paradossale augurio cinese, questa musica è il jazz, linguaggio universale eppure capace di modularsi nel particolare, di accogliere nel suo immenso fiume gli affluenti di musiche distanti, di fondere insieme i più ambiziosi torrenti locali, di riprendere i fili di una lunga tradizione e di saper trovare sempre nuovi modi per spezzarli, riannodarli e ricominciare da più in alto, nuovi orditi, nuove forme, nuovi sogni. Come dice Herbie Hancock, ci sono tutte le ragioni dell’umano, nel jazz. Per questo a ogni edizione di JAZZMI siamo orgogliosi di mettere Milano al centro del jazz, di far vibrare all’unisono una grande musica e una grande città, di far sentire la vitalità della scena jazzistica contemporanea agli abitanti, agli ospiti e ai visitatori di una capitale delle arti. Questa ottava edizione in formato extra-large sta raccogliendo i complimenti dai maggiori festival internazionali per il numero crescente di concerti e per la qualità degli artisti. Ed è proprio lì che vogliamo portare Milano e il suo festival jazz. Sul tetto del mondo" hanno detto Luciano Linzi e Titti Santini, direttori artistici di JAZZMI.

Il festival (il calendario completo), come detto, ha l'ambizione di attraversare tutta Milano e per questo sarà diffuso e dai due poli principali, ovvero Triennale Milano e Blue Note Milano, JAZZMI si allargherà dal Volvo Studio Milano ai grandi teatri come Teatro Arcimboldi, Teatro Dal Verme, Teatro Carcano e il Conservatorio di Milano passando dall’ADI Design Museum, Armani/Silos, Eataly Smeraldo, Cascina Nascosta e BiM a cui si aggiungono club come Alcatraz, Fabrique, Magazzini Generali, Santeria, Biko, Circolo Magnolia, BASE, e nuove location come Horto Restaurant e Armani/Bamboo Bar.

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