Isac, il ragazzo morto in Tangenziale per una folle prova di coraggio. Disposti esami tossicologici
È stata fissata al primo dicembre l'autopsia e i contestuali esami tossicologici, disposti dal pubblico ministero Francesco De Tommasi, che potranno chiarire gli ultimi dubbi sulla morte di Isac Beriani, il 20enne travolto e ucciso da un'auto sulla Tangenziale Est di Milano mentre faceva flessioni in mezzo alla strada al buio. Ad oggi, come conferma a Fanpage.it il procuratore, per certo si sa che la compagnia di sei ragazzi aveva appena concluso una serata a base di alcol: saranno però i test a precisare con esattezza lo stato alcolico del giovane prima dell'incidente. Così come saranno le indagini, che si baseranno sulle testimonianze dei ragazzini che erano insieme a Isac, a confermare se quella notte il 20enne è stato sfidato a fare le flessioni in mezzo alla strada o se è stato lui a prendere l'iniziativa.
Le flessioni come sfida in mezzo alla strada
Dalla ricostruzione dei fatti erano in macchina in sei quando si sono accostati sulla corsi di emergenza sulla tangenziale Est forse perché uno di questi stava poco bene. Il resto è tutto questioni di secondi: Isac è il protagonista della folle prova di forza iniziando a fare le flessioni in mezzo alla carreggiata sfidando le auto. Ma proprio in quel momento è arrivata una macchina che lo ha travolto. Saranno poi gli amici, che verranno sentiti in queste ore, a confermare tutto. Nulla sono serviti i tempestivi soccorsi del 118: troppo gravi i traumi riportati alla testa, al tronco e agli arti. Il giovane è morto poco dopo. Ad oggi l'automobilista è indagato per omicidio stradale mentre il gruppo di amici per omissione di soccorso. Dai prossimi interrogatori agli amici potrebbero giungere nuovi particolare per chiarire nel dettaglio cosa sia successo prima della tragedia.