Ipotesi zona rossa per Natale in Lombardia: salvi gli spostamenti nel weekend prima delle feste
La Lombardia è in zona gialla da meno di una settimana, ma presto potrebbe ritornare in zona rossa. Questa volta però la sua sarà una sorte condivisa da tutta Italia. Stando a quanto trapelato nelle ultime ore, il Governo starebbe pensando di istituire un'unica zona rossa proprio a ridosso del 25 dicembre. Si tratta di restrizioni ulteriori rispetto a quelle già previste dall'ultimo Dpcm e dal decreto Natale per il periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio e per i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. In ogni caso, stando alle ultime indiscrezioni, nessun cambio di colore è in vista per l'ultimo weekend prima di Natale: i tanti che avevano già programmato di partire dalla Lombardia per raggiungere i propri luoghi di origine potranno farlo senza particolari restrizioni, così come sembra essere stata scongiurata la chiusura dei negozi di generi non alimentari nel fine settimana del 18-20 dicembre.
Quando potrebbe scattare la zona rossa
Per evitare il rischio di una terza ondata di contagi da Coronavirus e considerati gli assembramenti registrati lo scorso weekend, si potrebbe decidere di far entrare l'Italia in zona rossa tra il 24 dicembre e il 6 gennaio. Al vaglio dell'Esecutivo c'è l'ipotesi di far scattare la zona rossa in alcune date chiave: in particolare, le restrizioni più dure dovrebbero interessare i giorni che vanno dal 24 al 26 dicembre e quelli che vanno dal 31 al 2 gennaio. Le date esatte in cui saranno in vigore le nuove restrizioni non sono certe, mentre è sicuro che ci sarà un'ulteriore stretta: l'obiettivo è di evitare qualsiasi tipo di spostamento se non per motivi di lavoro, salute o necessità.
Gli spostamenti in Lombardia zona rossa
Dopo il passaggio dalla zona rossa alla zona arancione e infine a quella gialla, la Lombardia potrebbe presto tornare nell'area più critica durante i giorni festivi e prefestivi. In questo caso, come già avvenuto precedentemente, sarà vietato ogni spostamento anche dentro il proprio Comune. Ci si potrà muovere solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità. Tornerà quindi l'obbligo di giustificare i propri spostamenti con un'autocertificazione. Non ci si potrà incontrare con amici e parenti non conviventi. Sarà comunque sempre consentito il rientro al domicilio, abitazione o residenza e sarà sempre fortemente consigliato il lavoro a distanza.
Bar, ristoranti, eventi e sport
Nelle zone rosse chiudono bar, ristoranti, pub, pasticcerie e anche i negozi. A rimanere aperte saranno solo le attività essenziali come supermercati, farmacie, parafarmacie, tabaccai ed edicole. Per i bar e i ristoranti sarà comunque consentita la consegna a domicilio e l'attività di asporto. Quest'ultima potrà essere fatta durante gli orari del coprifuoco al momento stabilito dalle 22 alle 5 del mattino, anche se l'orario del coprifuoco potrebbe essere anticipato. In zona rossa sono vietate le fiere o gli eventi come i mercatini di Natale, ma restano consentite le messe: quelle della Vigilia di Natale saranno anticipate per consentire ai fedeli di rientrare a casa entro le 22. Restano chiusi i cinema, i teatri e i musei. Vietati gli sport di contatto, restano chiuse le palestre, le piscine e i centri sportivi, ma sarà possibile svolgere attività motoria da soli e vicino casa.