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Inzago, picchia la moglie e la minaccia con un coltello davanti ai figli: arrestato

Ha picchiato la moglie e poi l’ha minacciata con un coltello davanti ai propri figli di 17 e 20 anni che però, nonostante la paura, sono riusciti ad avvertire i carabinieri e farlo arrestare. Un uomo di origini albanesi di 52 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia, è stato portato in carcere.
A cura di Filippo M. Capra
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Un uomo di origini albanesi di 52 anni è stato arrestato dai carabinieri di Cassano d'Adda con l'accusa di maltrattamenti in famiglia dopo aver picchiato la moglie minacciandola di morte davanti ai figli. I fatti risalgono a settimana scorsa.

Picchia e minaccia di morte la moglie davanti ai figli

Secondo quanto ricostruito e comunicato dalle forze dell'ordine impegnate, il 52enne di Inzago (Milano) è tornato a casa ubriaco fradicio cominciando a inveire contro la moglie senza un motivo valido apparente. Allora, alla prima risposta "fuori posto" della donna, le ha sferrato un primo schiaffo, iniziando a picchiarla. Poi, ha brandito un coltello minacciandola di morte. Il tutto davanti ai due figli di 17 e 20 anni che hanno trovato il coraggio chiamando i carabinieri. Sul posto si sono recati i militari della stazione di Cassano che, dopo essere riusciti a calmare l'uomo e renderlo innocuo, gli hanno messo le manette ai polsi trasferendolo al carcere di San Vittore. Il 52enne è risultato essere un pregiudicato con precedenti penali ai quali si sommano le accuse attuali: maltrattamenti in famiglia.

Le condizioni della donna

La donna, uscita malconcia dal pestaggio, è stata trovata in stato di choc per lo spavento, oltre che con un taglio al piede e qualche altra contusione. Soccorsa sul posto da un'equipaggio del 118 mandato dall'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, è stata medicata e portata all'ospedale di Melzo dove si è ripresa del tutto. Purtroppo, come è emerso dalla raccolta della sua testimonianza, ha raccontato ai carabinieri che le violenze domestiche continuavano da anni e che il 52enne le alzasse le mani con una certa frequenza. Ma ora, per lei e i suoi figli, l'incubo potrebbe essere finalmente terminato.

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