Investito sulle strisce bimbo di quattro anni: ricoverato in gravi condizioni
Stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali, quando il furgone di un ambulante al rientro dal mercato ha centrato entrambi. È successo a Castelli Calepio, in provincia di Bergamo, a una mamma e al suo bambino di quattro anni. Il mezzo li ha colpiti in pieno, e la violenza dell'urto ha fatto sbalzare la donna a circa 15 metri di distanza dal punto dell'impatto. Il piccolo, invece, sarebbe rimasto incastrato sotto le ruote del furgoncino.
I due si stavano dirigendo alla vicina parrocchia della zona, dove per l'estate viene allestito il CRE: un insieme di attività, laboratori, giochi, tornei e gite rivolti a tutti i bambini, dall'asilo alle medie, per aiutare le famiglie durante la chiusura estiva delle scuole.
Sul posto un’ambulanza, un’automedica e l’elisoccorso. I due, dopo uno scontro così forte e un volo di così tanti metri, al momento versano in gravi condizioni: il bimbo ha riportato un trauma cranico e un trauma all’arto inferiore, ed è stato trasportato in codice rosso con l’elisoccorso all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
Grave anche la donna, che è stata portata in ambulanza allo stesso ospedale con un trauma cranico. Sulle dinamiche dell'incidente stanno indagando i carabinieri.
Un tratto pericoloso
"Possibile che ogni volta succeda sempre qualcosa, in quel punto?". Si scatenano i commenti degli abitanti di Castelli Calepio, che lamentano la pericolosità di quel tratto di strada. "Hanno tolto i semafori, adesso è pericoloso. La strada è più scorrevole, certo, ma sono troppi i motociclisti e i conducenti che non rispettano le regole e che si divertono a sorpassare anche quando non c'è spazio".