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Investita e lasciata morire a bordo strada da un furgone pirata a Nibionno: identificata la vittima, ha 29 anni

Il mezzo che nelle prime ore di lunedì 23 dicembre a Nibionno ha ucciso A., 29 anni, residente nel Lecchese, è stato immortalato dalle telecamere: si tratta di un furgone bianco, fuggito senza prestare soccorso. La vittima è stata trovata già senza vita sul ciglio della statale.
A cura di Francesca Del Boca
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Ha 29 anni e abita in zona la giovane donna trovata riversa a bordo strada della statale di Nibionno (Lecco), ormai senza vita, nella prima mattina di ieri 23 dicembre.

È stata così identificata A., vittima di un pirata della strada che l'ha falciata senza fermarsi nemmeno a prestare soccorso. Un investimento violento, che ha sbalzato la 29enne sulla pista ciclabile che costeggia un bosco. Per il comando provinciale dei carabinieri di Lecco, il conducente che ora rischia una pesante condanna per omicidio stradale e omissione di soccorso si trovava al volante di un furgone di colore chiaro, tuttora in fuga.

"Questa mattina è stato segnalato l’investimento mortale di una donna, avvenuto durante la trascorsa notte a Nibionno (LC) in località Gaggio, lungo la ciclopedonale posta lungo la SS.36 direzione Milano", hanno fatto sapere infatti i militari attraverso una nota diffusa agli organi di stampa. "Sono in corso attività investigative volte ad accertare l’identità della vittima. Dalla visione delle immagini riprese dalle telecamere della zona, corroborate dai reperti rinvenuti sul luogo dell’investimento e dalle testimonianze acquisite, si ricerca un furgone di colore chiaro allontanatosi senza prestare soccorso".

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