“Invasione di blatte nelle case Aler a Milano, entrano dai tubi di scarico in bagno”: la denuncia di un inquilino
Le condizioni in cui versano molti appartamenti Aler, si sa, sono da tempo oggetto di svariate denunce e lamentele da parte degli inquilini. Stavolta a rivolgersi a Fanpage.it è un giovane studente che risiede nello stabile di via Botticelli a Milano, Città Studi, proprio a due passi dalla sede principale dell'ente di edilizia pubblica regionale.
"Il complesso condominiale è invaso dalle blatte. In cortile è pieno, nessun inquilino è libero di aprire le finestre", scrive il ragazzo, che usufruisce di un servizio di housing universitario disposto da Aler. "Io, che abito al quinto piano, ho messo lo scotch su tutti gli scarichi del bagno per non far passare gli scarafaggi: non oso immaginare i residenti del piano terra. Viviamo in situazioni davvero vomitevoli".
E ancora. "Passano dalle finestre, dalla porta che affaccia sulle scale del condominio, dai tubi di casa, ovunque. La situazione va avanti da mesi e, nonostante le numerose segnalazioni, nessun intervento è stato fatto. Sono stanco, non è giusto", le sue parole. "Non è più possibile andare avanti così nel degrado".
Non certo la prima segnalazione dello stato in cui versano le abitazioni popolari di competenza regionale, spesso fatiscenti e in condizioni di abbandono tra muffa, carcasse di animali in cantina e nei cortili, spazzatura abbandonata. Senza dimenticare l'annosa questione delle occupazioni abusive degli alloggi sfitti da parte dei racket criminali, come emerso soprattutto a seguito della maxi rissa di via Bolla, Gallaratese, nell'estate del 2022.
Un tema, quello della gestione degli appartamenti popolari a Milano, che è stato ultimamente portato alle cronache nazionali dalla neo eurodeputata Ilaria Salis. "A Milano le case popolari sfitte sono più di 12mila, di cui oltre 5mila appartengono a Erp (gestite da MM, Comune di Milano) e più di 7mila ad Aler (Regione Lombardia)", aveva dichiarato la 40enne monzese, eletta con Alleanza Verdi Sinistra e accusata di avere un presunto debito da 90mila euro proprio con l'ente lombardo . "L'abbandono è letteralmente ovunque, la questione abitativa è più urgente che mai".
