video suggerito
video suggerito

Introduce telefoni e droga nel carcere di Vigevano in cambio di denaro: arrestato un agente della penitenziaria

Introduceva cellulari e droga all’interno del carcere per i detenuti in cambio di denaro. Un’indagine condotta dalla Guardia di finanza e dalla polizia penitenziaria di Vigevano, ha portato all’arresto di quattro persone e nove indagati.
A cura di Giulia Ghirardi
98 CONDIVISIONI
Immagine

Introduceva cellulari e droga all'interno del carcere per i detenuti in cambio di denaro. L'agente è stato arrestato insieme ad altre tre persone, in seguito a un’indagine condotta dalla Guardia di finanza e dalla polizia penitenziaria di Vigevano, di cui l'agente fa parte.

Secondo l'accusa formulata dalla Procura della Repubblica di Pavia, è stato, infatti, individuato un agente che, dietro compenso economico, avrebbe introdotto più volte all'interno del carcere oggetti non consentiti, quali cellulari o sostanza stupefacente di vario tipo. Secondo quanto appreso dagli agenti, sembrerebbe che i detenuti, una volta d'accordo con l'agente, provvedevano a metterlo in contatto con i propri familiari o amici all'esterno del carcere, i quali recapitavano a quest'ultimo il materiale da introdurre all'interno dell'istituto, oltre a un compenso economico in contanti. A quel punto, l'agente portava la merce all'interno del carcere per consegnarla segretamente ai detenuti destinatari.

Nel corso delle indagini, è emerso anche un altro sistema utilizzato per introdurre materiale proibito all'interno del carcere che ha portato all'arresto di quattro persone in flagranza di reato e al sequestro di sostanze stupefacenti che gli agenti avrebbero ricevuto all'interno di alcuni pacchi lanciati oltre la recinzione esterna da ignoti. La Procura ha quindi presentato richiesta di rinvio a giudizio per i reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, per un totale di nove indagati.

98 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views