Intitolata a Philippe Daverio una sala di Palazzo Lombardia: “Il suo apporto è ineguagliabile”
Regione Lombardia ha dedicato una sala di Palazzo Lombardia, a Milano, allo storico e critico d'arte Philippe Daverio, morto lo scorso 2 settembre. La sala è stata inaugurata oggi attraverso una cerimonia a cui hanno presenziato il governatore lombardo Attilio Fontana, l'assessore all'Autonomia e alla Cultura Stefano Bruno Galli e i famigliari del critico.
Il presidente Fontana, al termine dell'inaugurazione, ha sottolineato che si tratta di "un momento dal forte valore simbolico che vuole diventare un segno tangibile e indelebile del prezioso e per certi versi ineguagliabile apporto che Philippe Daverio ha dato alla Lombardia. Con uno stile davvero unico, è stato un inimitabile narratore della nostra terra e di tutto ciò che ha caratterizzato la storia di una regione che non lo dimenticherà mai".
Gli fa eco l'assessore Galli che ha aggiunto come Regione Lombardia sia "orgogliosa di intitolare una sala della sua sede a un intellettuale eclettico e curioso, brillante e geniale. Philippe Daverio, alsaziano di nascita e in seguito varesino e quindi milanese di adozione, è stato un infaticabile autore di libri e ricerche, nonché il curatore di molte mostre, noto al grande pubblico come apprezzatissimo conduttore di programmi televisivi nei quali sapeva intrecciare, con maestria e ironia impareggiabili, arte e cultura, storia e tradizioni". Come riportato da Regione Lombardia, "la targa con cui verrà ricordato riporta un suo pensiero, che suona ancora oggi come un severo monito: "La cultura è il momento più potente della nostra identità, se non vogliamo essere messi in disparte dal resto del mondo"".