Interisti lanciano bombe carta contro il pullman dei tifosi juventini: 50 Daspo e 2 arresti
Un gruppo di tifosi interisti al termine della partita di campionato di ieri sera, domenica 4 febbraio, giocata a San Siro contro la Juventus hanno lanciato bombe carta contro le auto della polizia e il pullman dei tifosi rivali. Sono 50 i tifosi nerazzurri che sono stati accompagnati in Questura: due sono stati arrestati (un 22enne e un 24enne) mentre gli altri sono stati denunciati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
L'aggressione è avvenuta verso la mezzanotte. La partita era ormai terminata da oltre un'ora e i tifosi delle due squadre avevano ormai abbandonato gli spalti del Meazza. Il pullman dei sostenitori della Juventus era scortato dai mezzi delle forze dell'ordine. Una volta attivato in via Harar, all'altezza di via Pinerolo, è stato bersagliato dal lancio di bottiglie da parte di tifosi interisti con il volto coperto.
Sempre lo stesso gruppo nerazzurro ha, poi, scagliato bombe carta contro il pullman dei rivali, causando danni anche a un veicolo del reparto Mobile della polizia di Stato che lo stava scortando. In 50 sono stati bloccati in via Pinerolo e portati in Questura e nei loro confronti il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, ha emesso il Daspo. Due sono stati arrestati e gli altri denunciati.
Intorno alle 18 di ieri, inoltre, 18 tifosi della Juventus sono stati identificati dai poliziotti della Digos dopo che un petardo è stato fatto esplodere sotto il pullman di un Inter Club che stava accompagnando alcuni sostenitori nerazzurri allo stadio. Altri 60 bianconeri sono stati allontanati dallo stadio perché si erano presentati ai tornelli senza biglietto.