Intasca la pensione del padre morto da 23 anni, l’Inps la denuncia: deve restituire 407.000 euro
Si è intascata la pensione del padre morto da vent'anni senza che se ne accorgesse nessuno fino a quando l'Inps non ha presentato denuncia presso la Procura di Milano, dando il via alle indagini che l'hanno poi inchiodata. La donna, una 73enne di Buccinasco, nel Milanese, ha ricevuto circa 330.000 mila euro senza diritto, approfittando di un errore dell'anagrafe tributaria. Così, per lei è scattato il sequestro preventivo.
Riceve 330.000 euro dalla pensione del padre morto da 20 anni
L'Istituto nazionale di previdenza sociale ha segnalato, nel maggio del 2019, il decesso dell'uomo avvenuto il 5 marzo 1994. La donna, che non ha mai voluto restituire il denaro ricevuto fino al 2017, ha trasformato gli assegni ricevuti dall'Inps in bonifici esteri, motivo per cui quelle somme non potevano più essere recuperate direttamente. In più, nel 2017, la donna ha chiuso il conto corrente del padre. Così facendo, ha interrotto la ricezione delle somme nel tentativo di cancellare ogni traccia di quelle ricevute sino a quel momento.
Donna di 73 anni indagata per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
La magistratura, dopo la denuncia dell'Inps, ha proceduto con il sequestro preventivo di 407.000 euro, somma che si rifà ai 330.000 euro sottratti illecitamente più gli interessi. Ad eseguire il decreto di sequestro è stata la guardia di finanza che ha disposto a sua volta il sequestro di parte della pensione della donna e della casa di cui è comproprietaria. Nel frattempo, la Procura l'ha iscritta al registro degli indagati per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.