Insulti razzisti al medico di base che è costretto ad andarsene: l’intero paese ora resta senza dottore
Enock Rodrigue Emvolo, il dottore originario del Camerun vittima di insulti razziali per il colore della sua pelle, non è più il medico di Fagnano Olona, il paese del Varesotto. Dopo gli spiacevoli episodi ha deciso di proseguire con gli studi allontanandosi così dal paese. Ora il paese quindi è rimasto senza medico.
Emvolo era arrivato in paese per sostituire il precedente medico che è andato in pensione. I primi insulti al nuovo dottore sono arrivati dopo che alcuni pazienti hanno lamentato tempi d'attesa troppo lunghi e difficoltà burocratiche. Poi però sui social sono arrivati anche gli insulti: qualcuno lo soprannominava "senegalese". C'è chi invece gli diceva di "andare a far pascolare le pecore".
Il medico aveva fin da subito detto: "Il mio mestiere è curare le persone, se in paese non mi vogliono sono pronto ad andarmene". E così ha fatto. Gli insulti razzisti hanno mandato via l'unico medico del paese. Ora i pazienti, pure quelli che lo hanno insultati, si trovano senza dottore.
Il sostegno del sindaco
In questi giorni però Emvolo ha avuto il sostegno di tanti esponenti politici, primo tra tutti il sindaco Marco Baroffio che pur di far restare è arrivato addirittura a promettergli una fornitura di dolci quotidiana direttamente dalla pasticceria di famiglia. "Fagnano Olona non è un paese razzista", ha tenuto a precisare fin da subito il primo cittadino.
Poi ha ribadito: "Ho parlato con il medico, prima di tutto gli ho portato la solidarietà mia e di tutta la comunità. Dopo aver ascoltato la sua amarezza per quanto accaduto e la sua volontà di voler lasciare, gli ho chiesto di pensarci e di restare. Con Ats e Asst stiamo anche lavorando per mettere il dottore nelle condizioni di lavorare al meglio".