Insulti e minacce all’attrice Madalina Ghenea, a processo la presunta stalker: “Voglio andare in fondo”
È stata rinviata a giudizio la 45enne di Limbiate (in provincia di Monza e della Brianza) imputata per stalking nei confronti della modella e attrice Madalina Ghenea. La 37enne aveva presentato denuncia dopo che, soprattutto nel 2021, era stata bersagliata da minacce e commenti offensivi pubblicati su Instagram da account falsi e inviati anche a familiari e collaboratori della donna. Il processo, nel quale Ghenea e sua madre si sono costituite parte civile, si aprirà il prossimo 10 aprile davanti alla Quinta sezione penale del Tribunale. "Voglio andare in fondo alla vicenda", ha commentato l'attrice, "è importante per me e per la mia famiglia".
Stando a quanto denunciato da Ghenea, attraverso profili falsi qualcuno avrebbe promosso una "campagna mediatica denigratoria e minacciosa" nei suoi confronti. Questa persona avrebbe assunto informazioni sugli impegni della 37enne, arrivando a contattare anche parenti e colleghi di lavoro come il regista Paolo Genovese e il fotografo Adolfo Franzò, insultandola.
L'attrice, famosa soprattutto per aver fatto parte dei film Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino e House of Gucci di Ridley Scott, si sarebbe ritrovata costretta a rinunciare a una serie di lavori per questa vicenda. Ad esempio, la sfilata dell'Alta Moda a Parigi che si è tenuta oggi che ha dovuto saltare per essere presente all'udienza del giudice Roberto Crepaldi al Tribunale di Milano.
Il gup ha deciso di rinviare a giudizio la 45enne, che nega ogni accusa. "Il suo difensore ha detto che non è stata lei, allora chi è stato?", ha domandato Ghenea, "inoltre c'è un secondo procedimento penale aperto, sempre per stalking nei miei confronti, a carico di un'altra persona". Durante l'udienza del 17 dicembre, l'attrice aveva dichiarato che nel caso in cui dovesse "ricevere un risarcimento, lo devolverò in beneficienza".
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