Insulti a Liliana Segre, la senatrice a vita si oppone alla richiesta di archiviazione per Chef Rubio e altri 16
![Chef Rubio e la senatrice a vita Liliana Segre](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/29/2022/12/chef-rubio-gabriele-rubini-liliana-segre-1200x675.jpg)
Liliana Segre si oppone alla richiesta di archiviazione dei 17 indagati avanzata dalla Procura di Milano per diffamazione e istigazione a delinquere per motivi di odio razziale. La senatrice a vita ha dato mandato al suo legale, l'avvocato Vincenzo Saponara, di opporsi alla proposta del pm Nicola Rossato, titolare dell'inchiesta che ha portato alla chiusura delle indagini per 12 persone che rischiano il rinvio a giudizio. Per gli inquirenti, le posizioni degli altri indagati sarebbero da archiviare in quanto in alcuni casi non sarebbero stati identificati gli autori delle offese e in altri, come quello di Gabriele Rubini, alias Chef Rubio, i messaggi rientrerebbero nel "legittimo esercizio di critica".
Stando a quanto riportato da La Repubblica, l'avvocato Saponara ha depositato un documento da circa 200 pagine nel quale ha ripercorso le minacce e le offese che la senatrice a vita avrebbe ricevuto tra il 2022 e il 2023 attraverso i canali social e le email. Il legale ha sottolineato "la pericolosità della piazza virtuale" e denunciato "l'antisemitismo, cioè l'odio per gli ebrei in quanto ebrei" che pervade insulti e minacce ricevute da Segre. Frasi che, ha continuato Saponara, avrebbero "sfregiato" l'immagine della senatrice e che non possono essere considerate esercizio di "diritto di critica".
Il pm Rossato ha chiuso le indagini lo scorso gennaio: per 12 persone potrebbe arrivare presto il rinvio a giudizio, mentre per le altre 17 è stata chiesta l'archiviazione. Secondo gli investigatori, infatti, alcuni di quest'ultimi non sarebbero mai stati individuati. Inoltre, le offese contestate per quanto "lesive della reputazione", rientrerebbero nel "legittimo esercizio di critica", nell'espressione "di libere opinioni politiche". L'avvocato Saponara, invece, ha chiesto al gip di proseguire con le indagini, parlando anche di "insufficienze delle attività investigative" nei casi degli hater non ancora identificati.