Insulta i colleghi con frasi sessiste e irripetibili, carabiniere condannato per diffamazione
Un appuntato dei carabinieri è stato condannato dal Tribunale militare per aver insultato alcuni suoi colleghi. Tra le vittime anche una donna che è stata apostrofata con insulti sessisti. Il militare dell'Arma avrebbe pronunciato frasi offensive e volgari durante le pause pranzo all'interno della stazione dove lavorava.
Insulti sessisti nei confronti di una collega
I fatti risalgono a qualche tempo fa quando il militare prestava servizio presso la stazione dei Carabinieri di Sarnico, comune sulle sponde del lago d'Iseo, in provincia di Bergamo. In seguito ad alcune incomprensioni con tre colleghi, l'appuntato avrebbe iniziato a prenderli di mira all'interno della sala mensa.
L'uomo avrebbe appellato i tre carabinieri pronunciando gravi insulti. In particolare, i termini con cui si è rivolto alla collega sarebbero stati epiteti irripetibili, considerati dai giudici del Tribunale militare come insulti sessisti.
Condannato per diffamazione pluriaggravata
Nei confronti dell'appuntato è stato aperto un procedimento disciplinare. Con la pronuncia dei giudici hanno deciso di emettere una sentenza di condanna per diffamazione pluriaggravata. La pena, stabilita in un mese e dieci giorni di reclusione, è stata sospesa. Oggi il militare si trova in servizio presso una stazione della Franciacorta, in provincia di Brescia.
Il Tribunale ha motivato la sentenza spiegando di dover condannare il comportamento del militare e allo stesso tempo preservare il prestigio dell'Arma tutelandone i principi di moralità che da sempre la contraddistinguono. Intanto, il comando della legione Carabinieri della Lombardia ha annunciato di aver aperto un'inchiesta formale interna dove saranno verificate eventuali responsabilità. L'appuntato potrebbe quindi andare incontro a ulteriori provvedimenti.