Insulta barista per i drink cari, lo picchiano e muore. Il presunto omicida: “Gli ho tirato un pugno”
Ha ammesso di avergli tirato un pugno: l'uomo arrestato con l'accusa di aver ucciso Francesco Costa, morto in ospedale dopo un'aggressione avvenuta lo scorso 8 gennaio a Saronno. Alla base della rissa ci sarebbe un litigio tra la vittima e una barista: l'uomo avrebbe insultato la ragazza per i drink troppo cari. A essere stato arrestato per l'omicidio è proprio il gestore del bar, un uomo di 52 anni.
Il 51enne è stato arrestato due giorni fa
L'ammissione, come riportato dal giornale VareseNews, sarebbe arrivata durante l'interrogatorio di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio. Il 51enne, difeso dall'avvocato Ezio Tursi, è stato arrestato lunedì 17 gennaio dai carabinieri di Saronno con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Le indagini dei militari – coordinati dal sostituto Susanna Molteni – sono state rese complicate dal silenzio adottato dalle persone che quelle sere erano presenti. Per il momento, quello che si sa è che Costa – che quella sera si trovava con un amico – dopo la discussione si era allontanato dal bar per poi riavvicinarsi alla zona per recuperare l'auto. Da lì sia lui che l'amico sarebbero stati aggrediti.
L'uomo è morto due giorni dopo l'aggressione
Il 55enne, originario di Cesano Maderno, è stato poi trasferito all'ospedale di Legnano dove poi è morto due giorni dopo, il 10 gennaio perché le ferite riportate erano troppo gravi. Sono poi riusciti a risalire all'identità del presunto responsabile grazie alle immagini delle telecamere di video-sorveglianza e alle localizzazioni telefoniche e satellitari che hanno permesso di ricostruire gli spostamenti dell'arrestato.