Insegue il fratello a piedi nudi e lo accoltella: ragazzo salvato dagli operai di un cantiere
Un giovane è stato aggredito dal fratello più grande lungo le strade di Rivarolo Mantovano intorno alle 8:30 di questa mattina, venerdì 1 dicembre. Il ragazzo è stato soccorso dagli operai che stavano lavorando in una casa in via di ristrutturazione dove si era rifugiato ormai coperto di sangue, mentre il suo aggressore è stato bloccato e ammanettato dai carabinieri. I sanitari del 118 hanno portato entrambi all'ospedale di Cremona per ricevere le cure del caso e intanto gli investigatori stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto.
La fuga a piedi nudi tra le vie di Rivarolo Mantovano
Come riportato da La Gazzetta di Mantova, i due sono stati visti correre lungo via Avigni del paese mantovano quando erano passate da poco le 8:30 di mattina. Le grida di un uomo è stato avvertito da alcune donne che stavano facendo alcuni acquisti da un ambulante all'incrocio con via Marconi: "Correte dentro che sta succedendo qualcosa di brutto", avrebbe detto ai presenti, "mio fratello è matto".
Dietro di lui, infatti, c'era un altro uomo armato di coltello e con i piedi nudi nonostante le basse temperature. Così tutti scappano, ma il giovane fuggitivo viene raggiunto dal fratello. Tra i due nasce una colluttazione che porta al danneggiamento di alcune auto parcheggiate e al ferimento del ragazzo a una coscia, alle mani e al volto.
L'aggressore bloccato dai carabinieri
Ricoperto di sangue, il ragazzo riesce a seminare il suo aggressore e a trovare riparo nel cantiere di una casa in ristrutturazione. Gli operai, che stavano lavorando, capiscono cosa stava accadendo e chiamano il 118. In attesa dell'arrivo dei soccorsi e dei carabinieri, riescono a impedire l'accesso all'uomo armato di coltello che nella colluttazione aveva rimediato una ferita alla gola.
I militari hanno subito bloccato l'aggressore, che è stato poi affidato alle cure degli operatori sanitari. Sia lui che il fuggitivo sono stati trasportati all'ospedale di Cremona e le loro condizioni sono state giudicate non gravi. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il litigio tra i due sarebbe iniziato in via Marconi dove i due abitano ma non è ancora chiara la causa scatenante.