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Inizio scuola, a Codogno si torna in classe: “Lezioni anche in giardino, non abbassiamo la guardia”

Primo giorno di scuola anche per i 4mila studenti delle scuole di Codogno. Bambini e ragazzi del comune del Lodigiano, divenuto simbolo dell’emergenza dopo che fu scoperto il primo caso di coronavirus in Italia, sono tornati sui banchi per la prima volta dal 22 febbraio. “Non abbassiamo mai la guardia, saranno mesi difficili”, ha scritto agli studenti la preside dell’istituto. Previste lezioni anche in giardino negli undici plessi cittadini.
A cura di Simone Gorla
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Una classe della scuola elementare di Codogno (AP Photo/Luca Bruno)
Una classe della scuola elementare di Codogno (AP Photo/Luca Bruno)

Primo giorno di scuola anche per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di Codogno, il comune del Lodigiano simbolo dell'emergenza coronavirus, dove a febbraio fu trovato il "Paziente 1" della pandemia. Tra voglia di normalità, attenzione e timori, alle otto di questa mattina circa 4000 studenti sono tornati sui banchi per la prima volta dallo scorso 22 febbraio.

Codogno, ritorno a scuola per 4000 studenti nel comune ‘simbolo' dell'emergenza

Il sindaco Francesco Passerini accompagnato dagli assessori all'Istruzione e ai Lavori Pubblici ha portato l' augurio di "buon inizio" agli allievi per quello che "sarà un anno delicato e complicato". Il primo cittadino ha anche annunciato l'imminente arrivo di mascherine biodegradabili, "in modo da preservare l'ambiente". La dirigente scolastica dell‘Istituto comprensivo Ognissanti di Codogno, Cecilia Cugini, ha scritto una lettera agli studenti. "Sono stati mesi duri, difficili: l'isolamento, la paura, la malattia e la sofferenza per noi e per i nostri cari ci hanno provato nel corpo e nell'animo – si legge nel messaggio -, e siamo tutti consapevoli che dovremo purtroppo convivere con questo terribile virus ancora per il futuro".

La preside scrive ai ragazzi: Non abbassiamo la guardia, saranno mesi difficili

L'invito è quello di "non abbassare mai la guardia e osservare scrupolosamente, in ogni momento della nostra giornata scolastica, le indicazioni e le regole che ormai accompagnano la nostra quotidianità: igiene delle mani, distanziamento fisico, cura della propria salute, pulizia degli ambienti in cui soggiorniamo, corretto indosso della mascherina". Il periodo che ci aspetta, continua la preside, "è pieno di incognite" e "ci saranno sicuramente altri momenti difficili, non nascondiamocelo… ma se ce l'abbiamo fatta fino ad ora, non c'e' motivo di arrendersi proprio adesso. Abbiamo dimostrato a tutti che non ci arrendiamo, e lo faremo ancora guardando con dignità e determinazione verso il futuro".

Lezioni anche in giardino in undici scuole

La presidente del Consiglio di Istituto del Comprensivo, Cristina Baggi, ha annunciato che "sarà attivato lo school garden, cioè la scuola in giardino. Sfrutteremo, praticamente, anche gli spazi esterni per far lezione nei nostri 11 plessi. E, per dove non avremo aree ombreggiate, ci siamo già portati avanti. Abbiamo chiesto ai tre Comuni lodigiani che fanno riferimento alle nostre scuole, quindi Codogno, Fombio e San Fiorano, di fornirci i gazebo: richiesta accolta subito".

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