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Nuovo stadio di San Siro

Inizia oggi la raccolta firme per il referendum contro l’abbattimento di San Siro: come e dove si firma

È iniziata oggi la raccolta firme per indire un referendum cittadino sulle sorti di San Siro. Ecco chi può votare e come.
A cura di Filippo M. Capra
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È iniziata oggi la raccolta firme per indire un referendum cittadino sulle sorti di San Siro. Come spiegato dal Comitato che l'ha indetto, il primo passo sarà quello di raccogliere mille firme entro il 5 marzo prossimo. Dopodiché i quesiti, uno abrogativo e uno propositivo, verranno depositati e saranno vagliati dai garanti comunali. Qualora arrivasse il via libera, serviranno altre 14.000 firme da raccogliere entro il 10 giugno.

Chi può firmare e dove

Solo i cittadini residenti nel Comune di Milano potranno firmare attraverso una piattaforma online messa a disposizione dal Comune. Questa, è raggiungibile a questo link. Per poter firmare occorre dotarsi di Spid, l'identità digitale, o carta d'identità elettronica. In alternativa, chi non fosse dotato di questi due documenti, potrà recarsi ai banchetti installati nelle strade cittadine per porre la propria firma. In una nota del Comitato si legge che "si avvia l'iter che permetterà alla cittadinanza di esprimersi sul futuro dello stadio Meazza, un bene comune della città, un simbolo di Milano riconosciuto in tutto il mondo come la ‘Scala del calcio', un impianto ai vertici delle classifiche internazionali che potrebbe benissimo essere riqualificato".

I due quesiti del referendum

Come detto, sono due i quesiti del referendum. Il primo, abrogativo, chiede di cancellare la delibera della Giunta Sala del 5 novembre che ha confermato l'interesse pubblico per la costruzione del nuovo stadio. Il secondo, propositivo, chiede all'Amministrazione comunale di "prendere le decisioni tenendo conto davvero dell'interesse pubblico: riqualificazione, concorso internazionale, salvaguardia delle aree di verde profondo, elaborazione di un piano per tutta l’area San Siro".

Il testo del primo quesito:

"Volete voi che sia abrogata la Deliberazione della Giunta comunale di Milano n. 1379 del 05 novembre 2021 avente a oggetto «Proposta di cui all’articolo 1, comma 304, lettera a), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, come modificato dall’art. 62 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 coordinato con la legge di conversione 21 giugno 2017 n. 96, relativa allo “Stadio di Milano”> pervenuta in data 10 luglio 2019 già dichiarata – con condizioni e prescrizioni – di pubblico interesse con deliberazione GC 08/11/2019 n. 1905. Conferma della dichiarazione di pubblico interesse – con condizioni – in relazione ai contenuti degli elaborati progettuali inoltrati in data 6 novembre 2020»?".

Il testo del secondo quesito:

"Volete voi che il Comune di Milano DELIBERI: – di salvaguardare lo Stadio Meazza nella sua attuale funzione, senza procedere all'edificazione di un nuovo impianto sportivo con la medesima funzione, nell'area di San Siro; – di avviare un concorso internazionale per la raccolta di idee progettuali di riqualificazione dell'attuale stadio, che abbia fra i suoi obiettivi anche la tutela delle aree di verde profondo esistenti in prossimità dell’attuale Stadio Meazza; – di elaborare un piano generale d'area "San Siro", che integri i progetti di riqualificazione dello stadio Meazza con quelli di rigenerazione dell'intero quartiere, che abbia finalità sociali e sia improntato alla sostenibilità ambientale e al consumo di suolo zero; – di coinvolgere la cittadinanza, attraverso gli strumenti di informazione e partecipazione previsti dalla normativa nazionale e comunale, nel corso di tutto il procedimento amministrativo; – di revocare ogni atto incompatibile con gli obiettivi e i contenuti indicati?".

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