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Febbre Dengue

Individuati altri 2 casi di febbre Dengue a Castiglione d’Adda: partono gli screening gratuiti

Una bambina e un 60enne hanno contratto il virus Dengue. Entrambi sono di Castiglione d’Adda (Lodi), come il primo caso accertato in Lombardia. Da venerdì 25 agosto partono gli screening su base volontaria per individuare altre infezioni.
A cura di Enrico Spaccini
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A Castiglione d'Adda, nel Lodigiano, sono stati identificati due nuovi casi di infezione da virus Dengue. Si tratta di una bambina, che ora è ricoverata in condizioni non gravi all'ospedale di Lodi, e di un uomo di 60 anni già guarito e tornato al lavoro a Roma. È risultato che entrambi risiedono nelle vicinanze del primo soggetto accertato, un 70enne che lo scorso 20 agosto è stato ricoverato a Crema.

In un comunicato, Regione Lombardia afferma che, considerato il tempo di incubazione della malattia, è da ritenersi che questi due nuovi casi hanno avuto origine contemporaneamente al primo, che nessuno di loro sono stati infettati in Paesi dove la febbre Dengue è endemica e che tutti e tre hanno contratto la malattia prima degli interventi di disinfestazione. Non è escluso che nei prossimi giorni possano emergere casi simili a questi, per questo motivo l'assessorato al Welfare ha avviato uno screening su base volontaria per i prossimi giorni.

Tre casi autoctoni, 18 totali

In tutta la Lombardia ad oggi, giovedì 24 agosto, sono stati riscontrati 18 casi di infezione da virus Dengue. Di questi, però, solo i tre pazienti di Castiglione d'Adda sono autoctoni, cioè non hanno contratto la malattia durante viaggi all'estero. Tuttavia, come spiega l'assessore al Welfare Guido Bertolaso, "l'infezione in molti casi è asintomatica, per cui spesso la malattia non si manifesta e la guarigione avviene spontaneamente".

Inoltre, "la diffusione delle zanzare tigre è molto ampia nel nostro Paese", continua Bertolaso, "occorre adottare misure di prevenzione per tutte le malattie di cui possono essere portatrici". Tra queste, i repellenti che andrebbero usati anche di giorno.

Lo screening proposto agli abitanti di Castiglione d'Adda

Perciò, non è possibile ancora dare una dimensione reale al fenomeno. Ecco perché Ats Città Metropolitana Milano, in collaborazione con l'Asst di Lodi, ha proposto uno screening su base volontaria per gli abitanti di Castiglione d'Adda.

In pratica, chi vorrà potrà recarsi presso la Casa di Comunità di Codogno per sottoporsi a un prelievo di sangue. Con questo esame, si potrà evidenziare l'eventuale presenza di anticorpi, cosa che dimostrerebbe l'essere entrato in contatto con il virus. Lo screening verrà effettuato domani, venerdì 25 agosto dalle 8 alle 16, poi sabato 26 dalle 8 alle 12 e lunedì 28 dalle 8 alle 16. L'accesso è libero, basterà presentarsi al Punto unico di accesso.

Nel caso in cui si dovesse trovare l'evidenza di un'infezione recente, al paziente sarà proposta una visita infettivologica ed eventuali approfondimenti diagnostici. L’analisi verrà condotta in collaborazione con IRCCS San Matteo di Pavia.

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