Incidenti sul lavoro, la Lombardia assumerà più personale per vigilare sulla sicurezza

Regione Lombardia assumerà più personale per incrementare i controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: l'aumento degli incidenti mortali ha spinto il governo regionale a istituire un tavolo permanente sul tema. A stabilirlo è stato lo stesso governatore Attilio Fontana durante l'incontro con il prefetto di Milano Renato Saccone. Il tavolo di confronto vedrà la presenza dei prefetti, di Assolombarda, dei sindacati Cgil, Cisl, UIl, dell'Inail, Confartigianato, Unione Artigiani, Api, Assoimpredil/Ance.

In tre mesi già 27 morti sui luoghi di lavoro

L'attenzione sul tema si è riaccesa dopo le ultime morti bianche verificatesi in Lombardia. Una tragedia che, nonostante il Covid, non sembrerebbe fermarsi. Stando ai report forniti dalle Agenzie per la tutela della salute, sono già 16 le vittime causate dagli incidenti mortali. Nelle loro analisi però le Ats includono solo i residenti lombardi. Secondo quanto affermato dai sindacati infatti nei primi tre mesi sono 27 i morti sul luogo di lavoro. Da qui quindi la decisione a fare di più.

Sarà introdotto un algoritmo per individuare i cantieri più a rischio

Nell'incontro di ieri Fontana ha spiegato che dal 2018 la Giunta è riuscita a destinare fondi che consentono di assumere 45 persone all'anno: "L'obiettivo è il potenziamento di queste risorse. La scelta di destinare i fondi delle sanzioni per assumere più personale addetto ai controlli è stata alla base di uno dei primi provvedimenti della mia giunta nel 2018". Oltre alle nuove assunzioni, Fontana si impegna a incentivare la formazione degli operatori già presenti. Per questo motivo, Regione ha stanziato trecentomila euro per i corsi di aggiornamento. Tra le altre iniziative per aumentare i controlli sui cantieri, c'è anche quello di introdurre un algoritmo. Lo strumento consentirà di individuare i cantieri più a rischio.