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Incidente sulla Valle del Drogo, scivola e precipita in dirupo: morto un giardiniere

Un giardiniere di 42 anni avrebbe perso l’equilibrio ed è scivolato in un dirupo mentre percorreva un sentiero della Valle del Drogo a San Giacomo Filippo, in provincia di Sondrio. Il 42enne è stato trovato senza vita dal soccorso alpino. Anche il sindaco di San Giacomo Filippo ha espresso cordoglio alla famiglia.
A cura di Ilaria Quattrone
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Foto di repertorio - Soccorso Alpino Lombardia
Foto di repertorio – Soccorso Alpino Lombardia

Un uomo di 42 anni è morto dopo essere scivolato in un dirupo mentre percorreva un sentiero della Valle del Drogo a San Giacomo Filippo, in provincia di Sondrio. Il 42enne è stato trovato senza vita dal soccorso alpino.

Il giardiniere avrebbe perso l'equilibrio e sarebbe precipitato

L'uomo residente a Chiavenna si chiamava Marcello Geronimi, lavorava come giardiniere e – stando a una prima ricostruzione – era andato alla vecchia casa dei genitori a San Bernardo. Geronimi avrebbe perso l'equilibrio probabilmente a causa delle piogge che hanno reso scivoloso il terreno e sarebbe precipitato per diversi metri per poi morire sul colpo. A trovare il corpo sono stati i tecnici della stazione di Chiavenna della VII Delegazione Cnsas e i militari del soccorso alpino. Sul luogo era intervenuto anche un elisoccorso, partito da Como e inviato dall'Azienda regionale emergenza urgenza, che però è dovuto rientrare a causa del forte vento.

Il recupero della salma

I soccorritori, dopo averne constato il decesso, lo hanno trasportato con una barella dal sentiero alla strada. La salma adesso è a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Sulla tragedia si è espresso anche il sindaco di San Giacomo Filippo Severino De Stefani: "Esprimo alla famiglia, duramente colpita, il cordoglio della comunità. Geronimi, spesso, raggiungeva la baita anche per fare dei lavoretti".

Bergamo, muore escursionista di 67 anni

A fine febbraio, un uomo di 67 anni era stato trovato morto sulla Presolana, in provincia di Bergamo. L'escursionista aveva pernottato sulla montagna per raggiungere la cima a oltre 2.500 metri di altezza. A dare l'allarme erano stati i suoi famigliari preoccupati perché non lo vedevano rientrare. Dopo giorni di ricerca, il corpo era stato trovato dagli operatori del soccorso alpino.

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