Incidente sul lavoro, cade da una scala: Armando Formenti muore dopo giorni d’agonia
Non ce l'ha fatta Armando Formenti, morto in ospedale dopo giorni di agonia a seguito di un incidente sul lavoro. Sessantaquattro anni e amministratore del Caseificio Sociale, imprenditore agricolo, referente per la Valsabbia di Coldiretti e consigliere comunale di Agnosine in provincia di Brescia, è rimasto gravemente ferito dopo una caduta da una scala. Era all'interno della sua azienda quando ha battuto violentemente la testa. Formenti ha lottato tra la vita e la morte per più di due settimane ed è deceduto ieri, venerdì 29 dicembre, in un letto del Civile di Brescia.
Il drammatico episodio che ha portato alla scomparsa dell'imprenditore si è verificato nella mattinata dello scorso 11 dicembre nel fienile della sua azienda agricola nel Bresciano. Secondo quanto riscotruito in merito alla dinamica dell'accaduto Formenti è caduto e ha battuto la testa. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 sul posto è giunto il personale sanitario con l'eliambulanza, che lo ha preso in carico e trasportato in volo all'ospedale Civile di Brescia con un codice giallo. Purtroppo le sue condizioni di salute sono precipitate e l'imprenditore è morto, nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita.
I messaggi di cordoglio per la morte di Armando Formenti
Lutto e cordoglio nella piccola comunità che conta poche centinaia di abitanti in attesa che venga fissata la data dei funerali, per dargli l'ultimo saluto. Tanti i messaggi di cordoglio comparsi sulla pagina Facebook del consigliere, tra i quali quello dell'amministrazione comunale di Agnosine, che ha pubblicato anche una foto: "Caro Armando, è difficile trovare le parole per descrivere quanto è accaduto – scrive il sindaco Paolo Siliqua – Mi mancherai tantissimo. Mi mancheranno i nostri incontri, la tua simpatia e la determinazione che riuscivi a trasmettere a me e a tutti gli altri consiglieri. Tutta l'amministrazione comunale è vicina al dolore dei tuoi familiari. Ciao Armando, buon viaggio!".