Incidente sul lavoro a Lissone: il 50enne Luca Blondi muore schiacciato da una piattaforma elevatrice
Si chiamava Luca Blondi e aveva 50 anni l'ultimo morto sul lavoro in Lombardia. L'incidente costato la vita al 50enne si è verificato nel pomeriggio di ieri a Lissone, in provincia di Monza e Brianza. Blondi, che lavorava in proprio come giardiniere, attorno alle 17 si trovava su una piattaforma elevatrice in via Evangelista Torricelli per effettuare dei lavori di potatura nel giardino di un condominio. Per cause da accertare l'uomo sarebbe rimasto schiacciato dalla piattaforma elevatrice, riportando gravissimi traumi.
Chi era la vittima
Il 50enne è stato soccorso dagli equipaggi di un'ambulanza e di un'automedica, inviati in codice rosso dall'Azienda regionale emergenza urgenza. Il giardiniere è stato trasportato d'urgenza all'ospedale San Gerardo di Monza, dove però, poco dopo il ricovero, i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso a causa dei traumi riportati. La vittima era originaria di Osnago, nel Lecchese. Era appassionato di arrampicata e di montagna, nonché grande tifoso dell'Inter. Lascia nel dolore la moglie e tutta la comunità.
È il terzo incidente mortale sul lavoro in poche settimane a Lecco e Monza
Luca Blondi è la terza vittima sul lavoro in poche settimane nelle sole province di Lecco e Monza e Brianza. Un fenomeno, quello delle cosiddette "morti bianche", che la piena ripresa delle attività lavorative dopo il periodo più difficile ha riportato sotto i riflettori nella sua drammaticità. Tre giorni fa l'ultimo caso in Lombardia: un agricoltore, Gabriele Ferronato, era morto schiacciato da un muletto nell'azienda agricola di famiglia a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano.