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Incidente stradale a Mozzo, scontro tra auto e moto: morto 55enne

Tragedia nella notte sulla Villa d’Almè-Dalmine nel Comune di Mozzo in provincia di Bergamo, dove un motociclista di cinquantacinque anni è morto in un incidente stradale che ha coinvolto la sua moto e un’auto. Purtroppo inutile ogni tentativo di salvargli la vita, nonostante l’intervento dei sanitari.
A cura di Alessia Rabbai
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Un uomo è morto in un incidente stradale avventuto sulla Villa d’Almè-Dalmine nel territorio del Comune di Mozzo, centro di poche migliaia di abitanti in provincia di Bergamo. Il sinistro si è verificato nella notte di oggi, domenica 29 agosto, una moto e un'auto si sono scontrate per cause non note e ancora in corso d'accertamento da parte della polizia stradale. Ad avere la peggio è stato proprio il conducente del veicolo a due ruote. La vittima è un cinquantacinquenne, del quale al momento non sono ancora state rese note le generalità. Secondo le informazioni apprese erano da poco passate le ore 3, l'uomo era alla guida della sua moto e stava percorrendo la strada nella Bergamasca, quando si è scontrato con un'automobile e l'impatto è stato molto violento. Rovinosa la caduta al suolo, che non gli ha purtroppo lasciato scampo. Arrivata nel cuore della notte la segnalazione al Numero Unico delle Emergenze 112, con la richiesta urgente d'intervento, sul posto è arrivato il personale sanitario con più mezzi.

I paramedici giunti sul posto hanno provato a rianimare il motociclista a lungo, ma non c'è stato nulla da fare se non constatarne il decesso, a causa delle gravi ferite e traumi riportati che non gli hanno purtroppo lasciato scampo. Presenti per i rilievi scientifici gli agenti della polizia stradale, che hanno svolto gli accertamenti del caso e indagano per ricostruire la dinamica dell'accaduto, ancora al vaglio degli investigatori. Da accertare eventuali responsabilità da parte dei conducenti dei due veicoli. Terminati gli accertamenti la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Entrambi i veicoli, come da prassi, sono stati posti sotto sequestro per successivi ulteriori accertamenti.

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