Incidente Mottarone, a Vedano Olona i funerali di Vittorio, Elisabetta e il piccolo Mattia
Si stanno celebrando in questi momenti i funerali di Vittorio Zorloni, Elisabetta Personini e del loro figlio Mattia, di appena cinque anni. L'intera famiglia ha trovato la morte nel tragico incidente della funivia che collega il Mottarone a Stresa. La funzione può essere seguita in diretta sulla pagina Facebook dell'Oratorio San Giovanni Bosco di Vedano Olona, paese in provincia di Varese in cui risiedevano (qui il link). "Ci stiamo facendo forza tutti insieme, ma la nostra vita non sarà più la stessa – aveva detto qualche giorno fa la sorella minore di Vittorio al Giorno -. Mia mamma Cesarina sembra che stia reggendo a questo terribile dolore, ma ci aspettiamo un crollo psicologico. Ha perso un figlio e un nipotino. È un incubo. Conviveremo con questo immenso dolore". Per il sindaco di Vedano Olona, Cristiano Citterio, "si tratta di una tragedia immane. Sapere che un’intera famiglia del nostro paese è scomparsa in una giornata che doveva essere di festa e spensieratezza è una cosa che spezza il cuore. A nome di tutta la comunità vedanese io e tutti gli amministratori comunali ci stringiamo ai famigliari di Vittorio, Elisabetta e del loro bambino". Tutto il paese è in lutto: oggi l'ultimo saluto a Vittorio, Elisabetta e Mattia, uno dei due bambini presenti sulla funivia domenica.
Ieri i funerali dei fidanzati di Varese
Nella giornata di ieri si sono invece svolti, a Varese, i funerali di una delle coppie presenti nella cabina della funivia, Silvia e Alessandro, salutati per l'ultima volta da una immensa folla che chiede a gran voce giustizia. In Israele, invece, sono stati celebrati i funerali della famiglia di Pavia, cui Eitan, il figlio più piccolo, è l'unico sopravvissuto. Il bambino ha cominciato a respirare autonomamente dopo essere stato estubato e ha cominciato a parlare con la zia. I funerali si sono svolti negli stessi giorni in cui le indagini hanno portato al fermo di tre persone con l'accusa di aver disattivato intenzionalmente un freno d'emergenza che avrebbe potuto bloccare la cabina della funivia dopo la rottura del cavo d'acciaio traente.