Inciampa sulla scaletta della piscina di casa e finisce in acqua, morto Carlo Fioravanti
Si chiamava Carlo Fioravanti l'uomo trovato senza vita ieri, giovedì 24 agosto, nella piscina di casa ad Appiano Gentile (in provincia di Como). A dare l'allarme era stata sua sorella Maria che, come era solita fare ogni mattina, era passata dal fratello per aiutarlo nelle faccende domestiche. Fioravanti avrebbe compiuto 80 anni il prossimo ottobre, camminava solo con le stampelle e probabilmente è caduto in acqua perché inciampato sulla scaletta a bordo piscina.
La scoperta della sorella Maria
La chiamata al 112 è partita intorno alle 10:30. Maria era arrivata all'abitazione del fratello in via Colombo e, affacciandosi da una finestra, lo ha visto riverso nella piscina con la testa immersa nell'acqua. A quel punto, ha chiamato per primo uno dei vicini, che nel frattempo non si erano accorti di nulla, e hanno provato a salvarlo.
Tuttavia, ogni tentativo si è rivelato inutile perché in realtà il 79enne era già deceduto da tempo. Suo nipote, che viveva nello stesso palazzo al piano terra, era già uscito. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco per recuperarlo e i carabinieri di Appiano Gentile per gli accertamenti.
Fioravanti è caduto in acqua dopo aver inciampato sulla scaletta
Come riporta La Provincia di Como, a constatare il decesso per cause accidentali è stato il dottor Gianni Clerici, medico curante di Fioravanti nonché ex sindaco di Appiano Gentile. Clerici ha spiegato che il 79enne da tempo faceva fatica a camminare. Riusciva a spostarsi solo con l'ausilio delle stampelle, mentre per i tragitti più lunghi doveva servirsi della carrozzina elettrica.
Secondo quanto ricostruito in base alle escoriazioni trovate sul corpo di Fioravanti, probabilmente il 79enne è inciampato sulla scaletta a bordo vasca ed è finito in acqua. Una volta dentro, non avrebbe più avuto la forza per rialzarsi. Non è stata disposta l'autopsia.