Inchiesta urbanistica, Fontana incontra gli inquilini dei cantieri bloccati: “Subito il Salva Milano”

Si è svolto oggi a Palazzo Lombardia l’incontro tra una delegazione del comitato "Famiglie Sospese", che raduna gli inquilini dei cantieri bloccati a Milano, e il presidente della Regione Attilio Fontana, affiancato dall’assessore al Territorio Gianluca Comazzi.
"Non ho potuto fare altro che ribadire la mia solidarietà verso chi sta subendo un danno importante, e ho ribadito quello che ho sempre detto: il Salva Milano, che sia questo o che sia una forma diversa, va assolutamente realizzato", sono state le parole del governatore lombardo, che ha ricordato l'appuntamento di domani con il sindaco Beppe Sala, che proprio sul Salva Milano ha appena fatto un passo indietro, per affrontare alcuni dossier scottanti per la città e per il territorio (oltre all'inchiesta sull'urbanistica, ad esempio, anche stadio di San Siro e Olimpiadi invernali 2026).
“Ringraziamo il presidente per aver ascoltato con attenzione le nostre voci e, soprattutto, le storie vere di chi da troppo tempo è intrappolato in un incubo. Sono famiglie che aspettano risposte, non promesse. Le famiglie non hanno il lusso di aspettare i tempi della politica, servono azioni concrete, rapide e risolutive”, ha dichiarato invece Filippo Borsellino, promotore del Comitato delle famiglie, al termine dell’incontro istituzionale. "Durante il confronto, è stato possibile mostrare una nuova e più ampia stima delle famiglie potenzialmente coinvolte nel blocco edilizio, cioè che hanno comprato case in edifici con almeno una delle problematiche contestate dall'autorità giudiziaria: sono circa 14.500 i nuclei familiari toccati dall'emergenza abitativa, con 1.625 appartamenti al momento ufficialmente bloccati".