Inchiesta urbanistica a Milano, l’assessore Bardelli si dimette: in una chat aveva scritto ‘la giunta deve cadere”

Questa mattina, venerdì 7 marco, Guido Bardelli ha manifestato l'intenzione di dimettersi dall'incarico di assessore alla Casa del Comune di Milano, dopo che sono state rese pubbliche le intercettazioni della procura nelle quali emergerebbe un suo coinvolgimento nelle indagini sull'inchiesta urbanistica che ha travolto Milano.
Secondo l'accusa, l'architetto Giovanni Oggioni, accusato, tra l'altro, di corruzione, frode processuale, depistaggio e falso, avrebbe parlato proprio con Bardelli (all'epoca ancora avvocato), commentando "molto negativamente" gli interventi dell'Assessore Giancarlo Tancredi e del direttore della Rigenerazione urbana, Simona Collarini, in merito alla variante in discussione del PGT di Milano, fatti durante una riunione presieduta da Regina De Albertis, presidente di Assimpredil, con chiari riferimenti spregiativi alle indagini della Procura. Il fare di Oggioni, sempre secondo l'accusa, sembrerebbe essere diretto a portare Bardelli sulle sue posizioni anche con riferimento alle iniziative che lo stesso Bardelli dovrebbe prendere contro il sindaco e la Giunta Sala da far cadere, con "l'argomento pretestuoso delle famiglie dei dipendenti del comune che soffrono e della disumanità del sindaco Sala".
Nel merito, ieri pomeriggio, giovedì 6 marzo, si era espresso il sindaco di Milano Beppe Sala escludendo, al momento, un ipotetico rimpasto di giunta perché "mancano due anni alla fine del mandato. Non credo che sia saggio". Più in bilico era rimasta invece la posizione di Bardelli. "L'assessore lo vedo domani mattina e prenderemo una decisione", ha precisato il sindaco a margine di un evento a Palazzo Marino. "È chiaro che umanamente mi dispiace perché si è fatto apprezzare in questi mesi, ma è chiaro che anche lui stesso è consapevole che la situazione non è semplice. Domani mattina lo incontro e decideremo cosa fare".
Questa mattina l'incontro è avvenuto, Sala ha incontrato l'assessore alla Casa Guido Bardelli a Palazzo Marino. In tale occasione, Bardelli avrebbe manifestato l'intenzione di dimettersi dall'incarico a lui affidato. "L'assessorato alla Casa è estremamente rilevante per la città di Milano ed è necessario garantire continuità nelle attività che si stanno portando avanti", ha commentato il sindaco. "Valuteremo le alternative possibili al fine di non interrompere il percorso tracciato sul Piano Casa". L'assessore Bardelli ha comunicato che intende spiegare i motivi della sua decisione al Consiglio comunale il prossimo 10 marzo. A valle di ciò, le sue dimissioni saranno formalizzate.