Inchiesta ultrà Inter e Milan, il procuratore Paolo Storari sotto scorta per almeno 6 mesi
Il pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Milano, Paolo Storari, sarà sotto scorta per almeno 6 mesi nonostante il suo parere contrario. Lo ha deciso il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia, disponendo per il magistrato titolare dell'inchiesta chiamata Doppia curva una protezione di quarto livello: due agenti armati e un'auto.
Nessuna minaccia contro il pm Storari
Le indagini coordinate da Storari, insieme alla collega Sara Ombra, hanno portato lo scorso 30 settembre all'arresto di 19 persone legate al mondo ultrà di Inter e Milan, in quanto sarebbero emerse numerose infiltrazioni della ‘ndrangheta negli affari che ruotano attorno allo stadio ‘Giuseppe Meazza' di San Siro. La Questura, nel frattempo, ha già emesso 24 Daspo e ne dovrebbero arrivarne altri 89.
Nei confronti del pm della Dda non sarebbero arrivate minacce specifiche, né tantomeno si sono verificati episodi particolari di violenza o intimidatori. Nonostante questo, il procuratore di Milano, Marcello Viola, ritiene che per Storari sia necessaria una protezione, vista la delicatezza dell'indagine e il clamore mediatico che ha provocato.
Disposta la scorta di quarto livello per Storari
Nei giorni scorsi, lo stesso Storari aveva scritto una lettera indirizzata alla procuratrice generale Francesca Nanni. Con quella missiva, il pm della Dda rifiutava la scorta sostenendo di non averne bisogno poiché, appunto, non aveva ricevuto alcuna minaccia.
Tuttavia, il questore Bruno Megale e il prefetto Claudio Sgaraglia hanno deciso di accogliere la richiesta di Viola e il Comitato ha approvato la protezione di quarto livello che andrà avanti per almeno 6 mesi. Ombra, cotitolare dell'inchiesta con Storari, già da tempo è sotto scorta per altre inchieste sulle mafie.