Incendio Rsa, Sala: “Non parlo, tutti noi possiamo essere oggetto di indagini”
Nella giornata di oggi, lunedì 24 luglio, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha riferito in Consiglio comunale relativamente all'incendio esploso lo scorso 7 luglio nella residenza Casa per Coniugi di proprietà del Comune, ma gestita dalla cooperativa Proges, dove sono morte sei persone. Al momento ci sono almeno quattro persone indagate tra dirigenti del Comune, il direttore generale della cooperativa e la direttrice della struttura.
Sala: Il Governo non ci lasci soli
Il primo cittadino ha ricordato come siano ancora in corso le indagini da parte della Procura. Per questo invita tutti a favorirne lo svolgimento rendendosi disponibili a collaborare con le autorità. "Suggerisco a tutti estrema cautela nell'esprimere o anticipare giudizi, pareri e suggerire responsabilità".
Il sindaco ha poi invitato tutti a evitare di esprimere giudizi o particolari che possono essere oggetto di indagini: "Se qualcuno intende non attenersi a questo codice di comportamento è libero di farlo. Io non lo farò". Ha poi lanciato un appello al Governo chiedendo di non "essere lasciati soli".
Ha spiegato che l'invito non vuole essere una richiesta di soldi, ma ha alla base un tema più ampio: "Per il patrimonio non a norma che si fa? La storia di queste strutture è stata di dilazioni che risalgono anche a tempo fa". E per questo motivo che chiede quindi un dialogo su quello che c'è da fare.
Il bando per la gestione delle case di riposo del Comune
Durante la seduta, Sala ha riferito anche sulla gestione delle altre case di riposo e in particolare su come sarà aggiudicata la nuova gara delle strutture comunali. Saranno infatti individuati nuovi gestori e le concessioni avranno una durata di 20-25 anni. La manutenzione ordinaria e straordinaria, l'efficientamento energetico, il piano di sostituzione arredi sarà infine a carico del concessionario.
Per la manutenzione straordinaria, inoltre, saranno previsti investimenti nel Programma Triennale delle opere pubbliche con due appalti specifici. "Il tema della sicurezza degli edifici pubblici, soprattutto rispetto alla prevenzione degli incendi, è un tema enorme, assai complesso", precisa il primo cittadino.
Nel caso specifico della Casa per Coniugi, la concessione (che era scaduto il 30 giugno 2021) è in proroga fino al 31 dicembre 2023.
La Procura assegna a un ingegnere la consulenza sulle cause del rogo
Nel frattempo la Procura di Milano ha assegnato all'ingegnere Davide Luraschi, docente del Politecnico del capoluogo meneghino ed esperto nella sicurezza antincendi, l'incarico per svolgere una consulenza sulle cause del rogo. Saranno verificate le misure adottate dalla casa di cura, "a seguito del guasto all'impianto di rilevazione fumi", e i materiali usati nelle stanze. L'esperto avrà un termine di almeno novanta giorni per stilare la sua relazione. L'incarico è stato affidato in presenza dei legali degli indagati che hanno potuto nominare i propri consulenti.