Incendio nell’area ex Snia: bruciano tonnellate di rifiuti abusivi

Un enorme rogo è esploso nella mattinata di oggi, sabato 25 settembre, a Varedo (Monza e Brianza): l'allarme è stato dato intorno alle 6 quando è stata avvistata un'intensa nube di fumo. L'area colpita dall'incendio è la zona dell'Ex Snia. Sul posto oltre ai vigili del fuoco, agli agenti della polizia locale e ai carabinieri sono intervenuti anche il sindaco di Limbiate Antonio Romeo e quello di Varedo Filippo Vergani. Presenti anche i tecnici dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente per le analisi.
L'incendio è sotto controllo e circoscritto
Dal Comune di Varedo fanno sapere che "l'incendio è sotto controllo e circoscritto". Dalle immagini dei video postati sui social si nota la colonna di fumo nero. L'area dismessa è la più grande della Lombardia: si tratta infatti di circa 450 metri quadrati di terreno. Non è la prima volta che prende fuoco: il problema però è dato dalla presenza di circa 2800 tonnellate di rifiuti abusivi che non sono mai stati rimossi e che, tre anni fa, sono stati scoperti dai carabinieri di Desio.

Il sindaco: Non si segnala una situazione di pericolosità
Secondo le forze dell'ordine, l'incendio sarebbe di origine dolosa. Il primo cittadino di Varedo Filippo Vergani ha detto che non si segnala una situazione di pericolosità, ma che "chiederemo al proprietario dei capannoni di installare maggiori misure di sorveglianza e sicurezza". Intanto si infervora la polemica: il candidato sindaco di SiAmo Varedo ha detto che questa è la dimostrazione di una cattiva amministrazione: "Bruciare questi rifiuti vuol dire far pagare la rimozione dei rifiuti all'ambiente naturale".