Condominio dato alle fiamme, 34 persone evacuate e bimbi intossicati: si cerca il responsabile
Nella serata di ieri, domenica 15 agosto, è esploso un incendio in un condominio a Ponte Lambro (Milano). Trentaquattro persone sono state costrette a evacuare e alcune sono rimaste lievemente intossicate. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia. Stando a quanto confermato a Fanpage.it l'incendio è di natura dolosa: nel corridoio del piano rialzato è stato trovato del materiale infiammabile e i vigili del fuoco hanno appurato la presenza di vapori causati dalla combustione di liquido infiammabile.
Ventisei persone sono rimaste lievemente intossicate
Sulla base degli elementi raccolti dalla Questura, l'incendio – secondo quanto appreso da Fanpage.it – è esploso in diversi punti del caseggiato di via Rilk al numero 6. Una volta capito quanto stava accadendo, i residenti si sono immediatamente riversati in strada. Quattro persone sono state trasportate in codice giallo in ospedale: una 16enne è stata ricoverata nella clinica De Marchi, un 25enne è stato trasferito all'ospedale San Raffaele, un 35enne al Policlinico e sempre un altro 35enne alla clinica San Donato. Quattordici persone, tra cui dei bambini tra i 7 e un anno, sono state trasportate poi in codice verde tra gli ospedali di Melegnano, l'Istituto Città Studi, Fatebenefratelli e San Paolo. Altre sedici sono state visitate sul luogo, ma non sono state trasferite in ospedale. Una famiglia ha fatto richiesta di collocazione in albergo mentre gli altri sono stati ospitati da amici e parenti.
I vigili del fuoco hanno sequestrato il palazzo per svolgere ulteriori accertamenti. Sempre nelle scorse ore, stando a quanto confermato a Fanpage.it, è stato fermato un uomo dalla polizia locale. È stato trovato con delle ustioni alla mano che, in base a quanto detto dallo stesso ai vigili, si sarebbe procurato mentre cercava di far uscire le persone dallo stabile. Le forze dell'ordine indagano però sulla sua posizione.
Altro incendio in un capannone a Milano
Qualche ora prima un grosso incendio era scoppiato in un capannone abbandonato a Milano in via Airaghi. Il rogo è esploso alle 13.30. Ad avvertire le forze dell'ordine, in base a quanto riferito a Fanpage.it, è stato un titolare di una officina che ha visto il fumo e le fiamme. Sono andate a fuoco tonnellate di rifiuti e materiali di natura edile. Il fuoco sembrerebbe essere iniziato proprio da alcuni di questi detriti. Al vaglio degli inquirenti c'è anche l'origine dolosa. Il fumo è stato visibile anche a chilometri di distanza. I vigili del fuoco sono intervenuti con sette mezzi. Fortunatamente non si sono registrate né persone ferite né intossicate.