Incendio in un appartamento a Limbiate: un morto e nove intossicati
Una persona è morta e altre nove sono rimaste intossicate nell'incendio di un appartamento a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza. Le fiamme sono divampate per cause da accertare nell'abitazione della vittima, un uomo di 83 anni, che abitava in un palazzo tra via Bolzano e via Manzoni. Quando sono intervenuti, i vigili del fuoco hanno trovato il cadavere dell'83enne carbonizzato tra le fiamme, spente poi nel giro di qualche ora. Il fumo sprigionatosi dal rogo ha intossicato altri inquilini dello stabile: in nove sono stati medicati dal 118 e alcuni di loro sono stati portati in ospedale, ma nessuno sarebbe in condizioni gravi.
L'allarme domenica mattina
L'allarme è stato lanciato attorno alle 7 di oggi, domenica 21 novembre, da alcuni passanti che secondo quanto riferiscono alcune testate locali avrebbero visto del fumo uscire dall'appartamento della vittima, un'abitazione al secondo piano di un palazzo nel centro storico di Limbiate. Quando i vigili del fuoco e i soccorritori sono intervenuti era ormai troppo tardi per l'inquilino dell'abitazione, un anziano che viveva da solo: in casa, stando a quanto riportato, aveva accumulato diversi oggetti e materiali che hanno reso più difficoltose le operazioni di spegnimento del rogo.
Tra le persone portate in ospedale una mamma con due bambini
Lo stabile è stato evacuato per permettere ai vigili del fuoco di ultimare in sicurezza le operazioni di spegnimento. Tra le persone che sono finite in ospedale c'è anche un'intera famiglia, composta da una mamma con due bambini. Come scritto comunque nessuno degli altri inquilini ha riportato gravi conseguenze.