Incendio di via Antonini a Milano, gli inquilini: “Ora abbiamo paura degli sciacalli”
Oggi per alcuni residenti delle villette attaccate al grattacielo di via Antonini che domenica scorsa ha preso fuoco è arrivato il momento di rientrare nei loro appartamenti. Scortati dai vigili del fuoco hanno cercato di recuperare tutto quello che le fiamme non hanno divorato. Ora per gli inquilini c'è lo spettro degli sciacalli, per questo cercano di portar via quante più cose possibili. Vestiti, borse, hard disk sono solo alcuni degli oggetti quotidiani che Marco, uno degli inquilini che oggi è tornato in quella che fino a pochi giorni fa era la sua casa, è riuscito a raccogliere: "L'appartamento è compromesso, la sala e la cucina del mio appartamento sono parzialmente distrutti – ha raccontato a Fanpage.it – sono riuscito a entrare e a recuperare prima tutto il necessario per mia moglie e le mie figlie. Molti oggetti sono bene o male integri e quello che mi premeva di più era trovare la borsa con i documenti". "Nel Palazzo non entra invece ancora nessuno, solo i vigili sono autorizzati al recupero degli oggetti tramite una videochiamata con gli inquilini che attendono fuori in strada". Le villette, come quella di Marco, parzialmente attaccate alla corpo centrale dell'edificio hanno riportato più danni, mentre quelle distaccate sono solo parzialmente danneggiate o quasi integre, sono gli appartamenti che hanno subito meno danni in assoluto. Le operazioni di recupero sono ancora in corso in queste ore.
Un inquilino delle villette adiacenti: "Il palazzo ha più entrate, difficili i controlli"
A differenza di chi invece purtroppo ha perso tutto, c'è chi spera già di poter raccogliere l'interno di quasi tutto l'appartamento. "Sappiamo che non possiamo portarci via la casa ma siamo riusciti a prendere più cose possibili – ha proseguito Marco – Ho anche svuotato il frigo perché alcune cose stavano cominciando a marcire, proprio per limitare i danni a lungo termine, per i mesi di abbandono che attendono l'appartamento". Oltre al futuro incerto della struttura, guardando invece a quello più prossimo, gli inquilini cominciano ad avere un'altra paura: "Cerchiamo di lasciare meno cose possibili, perché m'immagino già nei prossimi giorni lo sciacallaggio, il pericolo adesso sono loro. Il palazzo dovrebbe essere ben sorvegliato perché ha purtroppo più entrate". "Mi auguro che nel weekend si possa fare ancora qualcosa, se non un trasloco quasi completo, almeno poter rientrare" ha concluso Marco.